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Asse tra l’Elba e la Corsica voli, pacchetti ed escursioni

di Luigi Cignoni

	Una rievocazione dello sbarco di Napoleone filo conduttore storico tra Corsica ed Elba
Una rievocazione dello sbarco di Napoleone filo conduttore storico tra Corsica ed Elba

Il progetto degli Albergatori per rilanciare il settore turistico

27 ottobre 2023
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PORTOFERRAIO. Il progetto è chiaro. E molto ambizioso. Una una sinergia da sviluppare fra due isole non molto distanti fra loro e con molte affinità, la Corsica e l’Elba, è uscito dai cassetti degli uffici degli Albergatori, per diventare di estrema attualità in occasionane dell’assemblea annuale dell’associazione di Calata Italia. Tanto più che ha riscosso il placet anche del presidente della Regione, Eugenio Giani, presente ai lavori all’hotel Airone.

«Lo avevamo elaborato e messo nero su bianco - ha detto Massimo De Ferrari, presidente degli Albergatori - nel lontano 2021, per cercare nuove strade, nuove forme di sviluppo per le nostre aziende. Era stato accantonato per la difficoltà di reperire fonti di finanziamenti ad hoc. Allo stato attuale delle cose, sembra che si aprano opportunità con fondi Interreg in tema di un aiuto per la distribuzione dei prodotti e per la promozione sia agricola che turistica, passando anche per il trasporto».

Ecco allora la molla che ha fatto scattare il piano: scambi di carattere culturali (e Napoleone è di sicuro il’front-man’) , poi scambi di prodotti agricoli e promozione turistica, tenendo d’occhio però i trasporti e i collegamenti marittimi e aerei. «Giornalmente l’aeroporto di Bastia - aggiunge sempre il presidente - gestisce mediamente una trentina di aerei il giorno con tante destinazioni di interesse per l’Elba, come Parigi, Nizza, Lione, Marsiglia, Barcellona, Lussemburgo, Bruxelles, Ginevra, Londra, Manchester e altri del Nord Est Europa. L’aeroporto dell’Elba potrebbe invece garantire connessioni con Milano, Firenze e in qualche modo Bastia farebbe da hub per l’Elba con collegamento diretto con due ore di transfer via mare dall’Elba, senza scartare la verifica della possibilità di istituire voli in elicottero tra Elba e Corsica.

Il collegamento con l’aereo Elba Bastia e Firenze/Elba/Bastia può alimentare aeroporto di Bastia anche via aerea integrando il trasporto marittimo per i turisti che dall’Elba useranno l’hub Bastia aeroporto». Nonostante che le due isole, Corsica ed Elba, siano geograficamente così vicine, (20 minuti di volo e un’ora e 30 con nave) , esse finora non hanno praticato alcun scambio commerciale, relazioni turistiche e trasporti. È tempo d’invertire la tendenza. Chi delle due ha tutto da guadagnare è l’Elba. Infatti la Corsica ha circa 40 milioni di presenze turistiche con 7,5 milioni di arrivi di cui 3,5 milioni a Bastia. L’Elba ha circa 9 milioni di presenze e un milione e 500 mila arrivi, quasi tutti via mare (all’aeroporto sono circa 20 mila) .

«Partendo da questi dati - considera De Ferrari - si possono determinare sinergie interessanti e importanti, a partire dalla promozione sui mercati e una maggiore capacità delle due isole di attrarre turisti e di scambiarseli». «A dare nuovo impulso al progetto - continua il presidente - è stata la risposta positiva alla bozza che abbiamo fatto pervenire al presidente della Corsica, Gilles Simeoni, che ha trovato interessante la nostra idea. Poi è subentrata la Regione Toscana che finanzia iniziative per l’internazionalizzazione delle imprese nella distribuzione dei prodotti, nella promozione sia agricola che turistica e anche nei trasporti attingendo a fondi Intereg. Il gruppo di lavoro creato nel 2021 deve essere snellito con poche persone. Per dare gambe al progetto, abbiamo fissato - conclude Massimo De Ferrari - un incontro a novembre con il presidente della Corsica Simeoni, il presidente Giani, noi e referenti della Camera di Commercio italiana e francese, Federalberghi Italia e il sindaco Zini».

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