Il Tirreno

Elba, paradiso da esplorare
Elba

Nelle due ville di Napoleone quasi 57mila visitatori

di Luca Centini
Nelle due ville di Napoleone quasi 57mila visitatori

Ai Mulini e a San Martino incassi pari a quasi 250mila euro

13 settembre 2022
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PORTOFERRAIO. Le ville napoleoniche hanno visto incrementare sia le presenze che gli introiti nel 2021. Ma la strada da percorrere è ancora lunga se si vuole tornare ai livelli precedenti alla pandemia. È quanto si evince dai dati ufficiali elaborato dal ministero della cultura e pubblicati sul sito web dell’istituzione. Numeri che sono riferiti al 2021 e fotografano una ripresa convincente che, secondo le impressioni raccolte quest’estate, potrebbe essere confermata nel 2022, anno che ha visto una buona risposta sul fronte del turismo sull’isola.

I dati riportati sul sito del ministero della cultura offrono un quadro di lavoro piuttosto chiaro al nuovo direttore delle residenze napoleoniche che si è insediato da pochi giorni. Nei dodici mesi del 2021 le due residenze napoleoniche hanno superato di gran lunga le 50mila presenze, suddivise tra visitatori paganti e non paganti. Numeri che pongono le due residenze imperiali al di sotto, per numero di visitatori, ai soli musei nazionali di Firenze, città della cultura per eccellenza. La struttura più visitata sul territorio elbano è la Maison rustique di San Martino. Nel 2021 è stata visitata da 28.180 persone che hanno pagato il biglietto, mentre sono 2.771 i visitatori che hanno fruito di ingressi gratuiti in occasione di iniziative, eventi o altro. Ricordiamo che il 2021 è stato un anno particolare, visto che veniva celebrato il bicentenario dalla morte del Grande Còrso. In totale i visitatori della villa di San Martino sono stati 30.951. I biglietti staccati nel museo alla periferia di Portoferraio hanno fruttato nel 2021 introiti pari a 135.962 euro. Nel 2020, anno pesantemente condizionato dal Covid e dal lockdown, i visitatori totali nella Villa di San Martino si erano fermati a quota 9.345, con introiti di poco superiori ai 40mila euro. I dati del 2021 sono tuttavia inferiori rispetto a quelli collezionati a San Martino nel 2019, quando tra paganti e non paganti, erano stati staccati quasi 35mila ticket, con incassi superiori a 144mila euro.

Il 2021 è stato un anno in ripresa anche per la palazzina dei Mulini, nel cuore del centro storico di Portoferraio. Quasi 26mila visitatori tra paganti e non, per un incasso pari a 111.784 euro. Anche in questo caso l’andamento è molto al di sopra rispetto all’anno nero del 2020 quando la residenza imperiale fu visitata soltanto da 8.771 visitatori, con incassi pari a 36.674 euro. Il rimbalzo positivo non è servito tuttavia a riportare le visite del museo al livello del 2019, quando la struttura del centro storico di Portoferraio registrò numeri superiori rispetto alla Maison Rustique di San Martino, con più di 51mila visitatori tra paganti e non paganti e incassi di poco superiori a 174mila euro. In totale nelle due residenze imperiali, nel 2021, si sono contati qualcosa come 56.880 visitatori. Numeri tutto sommato confortanti, che tuttavia mettono in luce degli ampi margini di crescita. Del resto una maggiore elasticità negli orari e nelle aperture è invocata ormai da anni dagli operatori turistici dell’isola che vedono nel turismo culturale un’occasione importante per diversificare l’offerta turistica.
 

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