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La Gema aspetta Crema per cancellare la parola crisi dal suo vocabolario

Il coach di Gema  Marco Del Re
Il coach di Gema Marco Del Re

28 gennaio 2024
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MONTECATINI. La Gema vuole scrollarsi di dosso la parola crisi e riprendere la corsa verso l’obiettivo salvezza e il sogno chiamato playoff, e quale migliore occasione se non cercare di battere oggi al Palaterme la Logiman Crema (palla a due alle 18) . La squadra lombarda è diretta inseguitrice dei termali, trovandosi nel gruppone a quota 22 (con Cassino e Omegna a 20), che ha accorciato notevolmente la classifica approfittando del momento di impasse della Gema, reduce da 4 sconfitte nelle ultime 5 gare. L’obiettivo, oltre ai due punti, è quello di dare un segnale positivo a se stessa e a tutti, principalmente a livello di gioco tornando a giocare con l’efficacia di un mese fa, a seguire come compattezza di squadra (uno degli aspetti maggiormente rimarcati da coach Marco Del Re nel dopopartita di Fiorenzuola) e infine mostrando una ritrovata serenità, anche dopo il richiamo del presidente, un messaggio positivo destinato a richiamare tutto l’ambiente rossoblù a una maggiore attenzione al campo.

La Gema non ha improvvisamente disimparato a giocare, sta attraversando un momento difficile che poteva essere messo in preventivo dopo tre mesi a cento all’ora allenandosi sempre a ranghi ridotti. Aggiungiamo il cambio di preparatore ed ecco che probabilmente i primi frutti di Sary Rosa potranno iniziare a vedersi a breve, soprattutto a livello di energia ed elasticità. Come sottolinea anche lo stesso Del Re: «La squadra sta cercando di recuperare forma fisica grazie al lavoro del nuovo preparatore e a quello in campo di tutto lo staff. L’entusiasmo e la voglia non mancano, attendiamo di ritrovare le gambe anche se forse servirà un po’ di tempo. Ci serve anche un passo in avanti, uno switch da un punto di vista mentale, ben sapendo che servirà aggressività e prontezza contro un’avversaria di livello come Crema».

Oggi sarà ancora assente Mastrangelo, alle prese con un problema muscolare che verrà rivalutato la prossima settimana, mentre si avvicina sempre più il ritorno in campo di Simone Angelucci, che sta aumentando progressivamente i carichi di lavoro e che quando arriverà il via libera definitivo dei medici, potrà tornare ad allenarsi con la squadra e a ritrovare campo, contatti e la palla. Intanto l’emergenza continua e i reduci dovranno affrontare una squadra pericolosa, che lontano da casa ha ottenuto le stesse vittorie della Gema (5) e che ha in Tsetserukou e Stepanovic due valori aggiunti nel pitturato. «Crema è una squadra giovane e con grande atletismo – dice Del Re – con alcune individualità che stanno facendo molto bene, vedi Oboe, molto cresciuto quest’anno, e il lungo bielorusso Tsetserukou, uno dei migliori realizzatori in B, oltre a Nicoli, Ianuale e Stepanovic che all’andata ci hanno fatto male. In panchina i giovanissimi Ziliani, Ballani e Carta allungano le rotazioni con pericolosità. All’andata non c’erano Mastrangelo e Angelucci, come purtroppo anche oggi, ma l’obiettivo è rialzarci dall’ultima brutta partita». l

Raffaello De Maio

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