Il Tirreno

Montecatini

Fa discutere

Il ristorante non accetta animali (per un motivo ben preciso) e sui social scoppia la polemica: il caso in Toscana

di Simona Peselli

	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

La decisione per «ripetuti comportamenti non igienici e irrispettosi». Giudizi divisi in due tra favorevoli e contrari, ma nessun commento dal locale: «Non vogliamo fomentare gli haters»

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MARLIANA. «Si informa la gentile clientela che dal primo dicembre 2025 non saranno più accettati animali all’interno del locale a causa di ripetuti comportamenti non igienici e irrispettosi avvenuti ultimamente. Grazie per la collaborazione»: è bastata la pubblicazione di questo post sui social per scatenare un duello all’ultima “forchetta”.

Cosa è successo

Il ristorante La Baita sulla collina che porta a Marliana da sempre è meta di mangiate memorabili, soprattutto di carne e buon vino, per migliaia di montecatinesi. Ma non solo, ci sono turisti del buon cibo che dalle città di tutta la Toscana arrivano per degustare vini e ottime pietanze. E questo laconico annuncio ha colto molti di sorpresa.

Ma i proprietari non vogliono alimentare la polemica. «Non intendo commentare né motivare ulteriormente la nostra decisione – chiosa Aurora Piattelli – finirei solo per fomentare certi haters troppo convinti... le motivazioni sono quelle che ho scritto: comportamenti non igienici ed irrispettosi».

Intanto il ristorante guarda avanti e si prepara per una serata a degustazione in programma per il 20 novembre. L’azienda MaryAmado di San Casciana Val di Pesa con l’enologo Luca D’Attoma e i suoi preziosi vini. «Che in abbinamento – continua Aurora Piattelli – alla nostra cucina formano un perfetto connubio. L’azienda produce anche olio, pasta e miele, una vera e propria eccellenza toscana».

L’annuncio che fa discutere

Tornando alla questione annuncio, fra i commenti all’avviso che gli animali domestici non saranno più ammessi, e divisi tra favorevoli e contrari, c’è chi ribatte che allora il divieto andrebbe allargato anche ai bambini troppo rumorosi. La ricerca di tranquillità al ristorante è un diritto oppure un’occasione? In tanti sostengono che un ambiente dove chi paga e si pretende un servizio di viaggio gastronomico richiede anche pace, silenzio e soprattutto nessun peloso come commensale, altri la pensano in modo opposto. Cani si, cani no, bimbi si, bimbi no. Ma resta il fatto che ognuno nel proprio locale decide cosa fare. Così dal primo dicembre chi vorrà sedersi alla Baita dovrà lasciare a casa il proprio animale domestico e adeguarsi alle direttive dei proprietari.

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