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Monsummano, trovati bocconi avvelenati: l’allarme per i proprietari di cani

di Simona Peselli

	La salsiccia ritrovata in piazza Pertini nella zona della piscina comunale
La salsiccia ritrovata in piazza Pertini nella zona della piscina comunale

Una salsiccia contaminata è stata ritrovata in piazza Pertini. A dare l’allarme una donna che si trovava a passeggio con il suo cane, che ha avvertito i carabinieri

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MONSUMMANO. Allarme bocconi avvelenati nella zona della piscina comunale di piazza Pertini, a Monsummano. Fortunatamente una signora che passeggiava con il suo cane ha immediatamente fotografato quella che sembra una innocua salsiccia e dopo aver contattato le forze dell'ordine ha denunciato l'accaduto. Per mettere in guardia altri proprietari di animali da compagnia che di solito sono abituati a portarli a camminare nella zona sportiva cittadina.

Purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi del genere in città. Lo scorso anno erano spariti sempre a Monsummano alcuni gatti di una colonia e il pensiero era andato subito alla possibilità di qualche brutta azione nei loro confronti. Non tutti amano gli animali e chi li vede come un insopportabile fastidio non esita a trovare il modo per disfarsene. Senza sapere che abbandonare bocconi avvelenati è un reato. Tremore, vomito, nausea sono i sintomi che compaiono entro trenta minuti oppure entro dodici ore.

Gli sciagurati usano bocconi appetitosi per attirare le povere bestiole, quindi polpette, macinato fresco oppure fette di prosciutto e appunto salsicce, come nell’ultimo caso. Le esche vengono piazzate in punti strategici come strade frequentate soprattutto dai cani e nel peggiore dei casi proprio dedicate a loro come le aree attrezzate dove i segugi sgambano e socializzano con altri simili. I veleni possono essere altamente pericolosi anche per gli animali selvatici, e inoltre per i bambini che potrebbero a loro volta ingerirli sia toccando i bocconi incriminati e poi mettendosi le mani in bocca oppure inghiottirli.

Basta consultare il portale degli avvelenamenti del ministero della Salute per scoprire che le sostanze maggiormente individuate in bocconi e carcasse sono fitofarmaci (carbammati, organoclorurati e organofosfati) e rodenticidi, ma anche lumachicidi. La velocità di azione non è la stessa per ogni veleno, alcuni come la stricnina invece agiscono con velocità quasi immediata e portano alla morte.

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