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Montecatini, segretario comunale indagato dalla procura di Avellino

di Luigi Spinosi
Montecatini, segretario comunale indagato dalla procura di Avellino<br type="_moz" />

Vincenzo Lissa coinvolto in un’inchiesta su presunti condoni “truccati”. Massima fiducia dalla giunta: «Sicuri che potrà chiarire ogni aspetto» 

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Montecatini La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel tardo pomeriggio di ieri. Un fulmine che è caduto su viale Verdi, ma che era partito da qualche centinaio di chilometri di distanza, da Avellino per l’esattezza. Qui, infatti, è in corso un’indagine per presunti falsi condoni, indagine che coinvolge sei, tra attuali e passati, dipendenti del Comune di Avellino. Tra gli indagati anche l’ex segretario comunale della cittadina campana, Vincenzo Lissa, ossia l’attuale segretario comunale di Montecatini, entrato in servizio al municipio di viale Verdi lo scorso ottobre.

Lissa è tra i sei nomi coinvolti nell’inchiesta portata avanti dalla procura della Repubblica di Avellino, con le indagini condotte dalla locale guardia di finanza. Il presunto reato contestato è quello di falso materiale commesso da pubblico ufficiale.

Al centro dell’inchiesta sette casi di condoni edilizi di altrettanti immobili in periferia o in zone rurali dell’Avellinese. Secondo la ricostruzione degli investigatori i dipendenti comunali coinvolti avrebbero permesso, nelle sette pratiche passate sotto la lente di ingrandimento, di ottenere la sanatoria edilizia al di fuori dei tempi consentiti dalla legge. Questo sarebbe avvenuto, secondo l’inchiesta, appunto con la complicità di alcuni dipendenti comunali i quali avrebbero protocollato le richieste di condono con date precedenti alla data dell’effettiva domanda, a quando cioè il condono si poteva ancora fare. A dare il via all’inchiesta sarebbero stati altri dipendenti comunali: prima una denuncia per furto di materiale dagli uffici comunali presentata da una dirigente del Comune di Avellino, cui è seguita un’altra denuncia da un dirigente, fino ad arrivare agli sviluppi attuali, sui quali, va giustamente precisato, vale sempre la presunzione di innocenza. Un aspetto ricordato anche dall’amministrazione montecatinese, per la quale Vincenzo Lissa continuerà a svolgere il suo compito, come spiegato in una nota della stessa giunta comunale: «Da parte nostra, come giunta – vi si legge – abbiamo avuto modo di valutare il segretario e lo riteniamo una persona molto preparata e corretta. Riponiamo la massima fiducia nel dottor Lissa e siamo certi che potrà chiarire ogni aspetto nelle sedi opportune. Non vi è alcun tipo di preclusione affinché possa continuare il suo percorso professionale con noi, che, tra l’altro, riteniamo eccellente. Infine, ribadiamo il nostro fermo rispetto per il principio di presunzione di innocenza, valido fino al terzo grado di giudizio».

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