Intossicazione da botulino dopo la sagra: in quattro in Rianimazione, due hanno 11 e 14 anni
Nessun rapporto di parentela fra i pazienti: hanno però tutti mangiato cibo messicano in una festa in Sardegna
Hanno probabilmente mangiato cibo contaminato col botulino le quattro persone, fra cui un ragazzino di 11 e una ragazzina di 14, finite in ospedale con una importante forma di intossicazione alimentare. Sono tutti ricoverati in condizioni ritenute gravi nell’ospedale Brotzu e al Policlinico di Monserrato, in particolare la quattordicenne e una donna di 62 anni finiti nel reparto di Rianimazione. Ma il ragazzino è stato poi trasferito in mattinata di oggi 31 luglio all’ospedale Gemelli di
Roma con un volo d’emergenza militare.
Fra i quattro pazienti non ci sarebbe relazione e non sono neppure parenti. Da quanto trapelato e quanto ricostruito finora, avrebbero mangiato tutti cibo classico messicano preparato in un chiosco presente il 26 luglio scorso per la Fiesta latina. Dopo alcuni giorni, si sono sentiti male e sono stati ricoverati urgentemente. Intanto sono scattati tutti gli accertamenti sanitari sugli alimenti cucinati nel chiosco, che intanto si è trasferito in Ogliastra per un’altra sagra ed è stato raggiunto e controllato dal personale del Asl, che ha bloccato la somministrazione di prodotti alimentari. Interessati anche i carabinieri del Nas di Cagliari.
È forte il sospetto che l’intossicazione sia stata provocata da botulino, batterio degli alimenti che genera una pericolosissima neurotossina che ingerita può avere effetti letali.