Montecatini, sarà “sfida” tra i dipendenti comunali per scegliere il capo ufficio
Nomina dei funzionari: al via la selezione interna in attesa del bando per i due dirigenti
Montecatini Valgono tra i quasi 9mila e gli oltre 13mila euro di emolumento l’anno come retribuzione di posizione (alla quale c’è da aggiungerci anche la retribuzione di risultato) gli incarichi di elevata qualificazione (le famigerate po, posizioni organizzative) che il Comune di Montecatini vuole assegnare tramite una selezione interna appena avviata tra coloro che hanno determinati requisiti tra i 146 dipendenti pubblici, nell’ambito di una vera e propria riforma per la riorganizzazione di uffici e personale del municipio di viale Verdi.
Il cardine dell’operazione è la nomina di due figure dirigenziali esterne al costo di almeno 100mila euro lordi l’anno (per l’area tecnica e per l’area amministrativa), anche queste passeranno da un bando pubblico di prossima diffusione vista anche la recente approvazione del bilancio, atto che si attendeva per portare a termine questa manovra.
E accanto alle due posizioni apicali, da reintrodurre in organico dopo diversi anni di assenza, ci saranno le cinque cosiddette di elevata qualificazione al centro della procedura selettiva (incarico di un anno).
Più altre tre che sono già state individuate: in sostanza, il responsabile del settore Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e lavori pubblici, Claudio Gariboldi, il comandante della polizia municipale Alessandro Pippi e la responsabile del settore avvocatura, Rossana Parlanti. I cinque funzionari da trovare sono per il settore finanziario, per il settore amministrativo e per il settore servizi sociali, scuola, cultura e turismo (area amministrativa e contabile); e inoltre per il settore governo del territorio e lavori pubblici e manutenzioni (area tecnica).
Queste le retribuzioni di posizione previste: settore amministrativo 8.703 euro l’anno, settore servizi sociali e scuola, governo del territorio, avvocatura e polizia municipale 11.380,87 euro, settore finanziario e settore lavori pubblici e manutenzioni 13.389,26 euro.
Chi volesse partecipare alla selezione interna dovrà presentare la domanda entro le 13 del 14 marzo prossimo. La nomina sarà effettuato sulla base del curriculum vitae e di un colloquio. I requisiti sono l’appartenenza all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, un contratto a tempo pieno e indeterminato, una professionalità coerente a quella richiesta dalla posizione organizzava da ricoprire.
Questo si legge negli atti firmati dal segretario generale Vincenzo Lissa, che dal primo gennaio scorso somma in se stesso tutte le funzioni e responsabilità che saranno in seguito distribuite tra dirigenti e posizioni organizzative, fino al 2024 ce n’erano quattordici che sono state azzerate. Proprio questo interregno, che ha generato «caos organizzativo, con incertezze e un ambiente lavorativo non ottimale», ha provocato una battaglia sindacale non sopita, che ha portato allo stato di agitazione e alla convocazione di un tavolo in prefettura, fasi previste quando le relazioni tra datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori si fanno tese, tanto da far emergere anche la possibilità di uno sciopero. l
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