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Montecatini, per i danni causati dagli alberi caduti per il vento sono serviti oltre 90mila euro

Montecatini, per i danni causati dagli alberi caduti per il vento sono serviti oltre 90mila euro<br type="_moz" />

Il 22 novembre scorso città paralizzata dalle raffiche

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MONTECATINI. Conto salato per il Comune dopo la tempesta di vento che si è abbattuta sulla città un mese fa - nello specifico nella giornata del 22 novembre scorso - provocando cadute in serie di alberi e piante, soprattutto pini, in diverse zone di Montecatini.

Per la sistemazione dei soli danni ci sono voluti oltre 90mila euro (91.414,35 per la precisione), da verbale di somma urgenza “per l'eliminazione di situazioni di pericolo e per il ripristino della viabilità a seguito di danni provocati dalla caduta di alcuni alberi ad alto fusto a causa del forte vento”, si legge nel documento.

Nello specifico: 42mila euro più Iva “per quanto riguarda gli interventi sulle alberature, comprendenti potature, abbattimenti e rimozione del materiale legnoso”, affidati all’impresa Bigalli Libero srl di Dicomano (Firenze); altri 5mila euro per effettuare le valutazioni di stabilità delle alberature, con incarico al dottore forestale David Cappelletti di Scandicci; e ancora 27mila euro “per quanto riguarda i rifacimenti delle porzioni di manto stradale e marciapiedi danneggiati”, opere realizzate per conto del Comune dall’azienda Mgm di Pistoia.

Quel 22 novembre città paralizzata e alberi crollati a iosa sotto le violente raffiche che hanno superato i 70 chilometri orari, ma per fortuna nessun ferito, con il sindaco Luca Baroncini che aveva ordinato la chiusura delle scuole, ma anche della pineta (tuttora chiusa in una sua porzione, anche se le transenne sono state rimosse da ignoti) e di tratti dei viali alberati che circondano Montecatini. Una città nel panico, tra sirene di vigili del fuoco e tecnici e operai della protezione civile al lavoro per liberare strade e proprietà private da alberi e rami.

I maggiori danni su viale Bustichini, nella zona della Panteraie, dove sono venuti giù diversi pini e altri sono stati abbattuti per sicurezza; poi marciapiedi e asfalto rovinati sempre in viale Bustichini, ma anche in piazzale Leopoldo, viale Adua e via Lucchese, “causati dal ribaltamento dell'apparato radicale delle piante cadute, che avevano necessità di rifacimenti urgenti al fine di ripristinare la normale viabilità nel tratto di strada interessato nonché della permanenza di tronchi e rami di pino su vari tratti di marciapiede su entrambi i lati del viale dove risultavano ampi tratti non percorribili”; inoltre valutazioni sulle alberature a rischio presenti su viale Bustichini, viale Adua e viale Marconi. l

Luca Signorini

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