Strade
Stadio di Carrara, c’è l’annuncio: partono i lavori per la nuova curva Nord
Il progetto ha già ricevuto i pareri positivi di Coni, vigili del fuoco e Soprintendenza alle Belle Arti
CARRARA. Con un investimento complessivo da circa 3 milioni di euro lo stadio dei Marmi-Quattro olimpionici azzurri di Carrara sarà completamente ristrutturato. Le risorse necessarie saranno messe a disposizione dalle società Gemignani e Vanelli e Ingegner Giulio Faggioni nel quadro dell’articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi.
Di cosa parliamo
L’articolo 21 è una norma che prevede l’impegno da parte delle società concessionarie di agri marmiferi a realizzare investimenti sul territorio in cambio da parte del Comune del prolungamento del periodo transitorio di escavazione. Gemignani e Vanelli e Ingegner Giulio Faggioni procederanno quindi all’ampliamento e al restyling dell’impianto di piazza Vittorio Veneto.
Gli ok, il progetto e le fasi
Il progetto ha già ricevuto i pareri positivi di Coni, vigili del fuoco e Soprintendenza alle Belle Arti ed è stato approvato venerdì scorso dalla giunta comunale. Sarà diviso in due fasi: una prima, che partirà nei prossimi giorni, prevederà la realizzazione di una nuova curva Nord da 2.400 posti, oltre a bar e servizi. La seconda fase, che sarà realizzata al termine della prossima stagione calcistica, prevederà invece l’adeguamento del rettilineo della tribuna, oltre a nuovi servizi e spogliatoi nella palazzina uffici.
Le parole
«Grazie alla collaborazione con le società Gemignani e Vanelli e ingegner Giulio Faggioni e al dialogo continuo con Carrarese calcio siamo arrivati a una soluzione che ci permetterà non solo di adeguare lo stadio ai requisiti previsti dalla Serie B, ma anche di migliorarlo nel suo complesso in un’ottica di lungo periodo – dice la sindaca di Carrara Serena Arrighi –. Dopo i due milioni di euro della scorsa estate, anche quest’anno saranno investiti altri tre milioni sullo stadio dei Marmi, una cifra importante che ci permetterà così di andare a colmare il vuoto lasciato da decenni di lavori non fatti, deroghe e rinvii».
Tutto questo sarà possibile grazie a una importante collaborazione tra pubblico e privato: «Come amministrazione avevamo già messo a bilancio le risorse necessarie all’ampliamento della capienza fino a 5.500 persone, ma la soluzione che è stata individuata siamo convinti possa non solo velocizzare la realizzazione delle opere, ma ci permetterà di fare molto di più che adeguare solo un settore – conclude la sindaca –. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli uffici comunali e tutti i professionisti per il grande lavoro che hanno svolto in questi mesi».