Il Tirreno

Grande spettacolo nella notte del triathlon, la manifestazione organizzata dall’associazione “Amici di Andrea” con il patrocinio del Comune di Massa e della Regione Toscana. Un sabato spettacolare con l’iniziativa che è stata caratterizzata da due eventi ben distinti: nel pomeriggio sono andati in scena gli italiani di paratriathlon, seguiti poi dalla vera e propria “The night of triathlon” che ha coinvolto il centro di Marina di Massa e il lungomare e che ha avuto il suo cuore pulsante a Villa Cuturi. Nella nottata infatti è andato in scena il 1° trofeo Triathlon Fonteviva con la bellezza di 400 partecipanti, il massimo consentito. Gli italiani hanno visto invece la partecipazione di 30 atleti provenienti da tutta Italia, una partecipazione massiccia considerando che anche in questo caso si è andati vicini ai limiti per il numero di atleti. Grande lavoro dunque per l’organizzazione che è stata comunque all’altezza della situazione così come il supporto dato dalle forze dell’ordine e dalle associazioni di volontariato. Si diceva della partecipazione: 400 atleti che si sono dati battaglia nel nuoto nel ciclismo e nella corsa, ovvero, le discipline che caratterizzano il triathlon, uno sport duro e non certo alla portata di tutti. Come per gli italiani di paratriathlon, anche nel trofeo Fonteviva, le gare di nuoto si sono svolte nelle acque prospicienti al pontile, mentre la prova di ciclismo e quella di corsa si sono sviluppate su quattro giri a bastone del lungomare. Alla fine della gara gli atleti stessi si sono detti favorevolmente colpiti dall’organizzazione e dalla bellezza dello scenario che li ha accolti a livello paesaggistico. Peraltro, tutti gli atleti si sono poi fermati a mangiare nel centro di Marina di Massa che ha così avuto modo di pubblicizzarsi a livello ricettivo in un periodo importate come questo. Tutto si è svolto nella maniera migliore e la manifestazione è stata un successo come testimoniano i numeri stessi. Soddisfatti gli organizzatori che hanno tenuto fede ai valori che contraddistinguono l’associazione “Amici di Andrea”. —