Il Tirreno

Grosseto

Animali

Lupo al ristorante o “bufala”? Scatta l’allarme, si scatenano dubbi: il parere dell’esperto

di Ivana Agostini

	L'animale fuori dal ristorante
L'animale fuori dal ristorante

Fonteblanda, Mirella Pastorelli diffonde la foto dell’animale al “Bracconiere”: il commento di chi i lupi li conosce bene

3 MINUTI DI LETTURA





FONTEBLANDA. «C’è un lupo al ristorante “Il Bracconiere”». A lanciare l’allarme la presidente del Comitato Pastori d’Italia Mirella Pastorelli a cui è stata girata una foto scattata nella mattina di oggi, domenica 21 settembre. L’immagine riprende un presunto “lupo” o canide nella zona vicina al punto in cui vengono serviti gli aperitivi. L’esemplare si trova vicino ad alcune piante.

Pastorelli torna a ripetere quello che va dicendo da anni: «Il lupo sta diventando sempre più confidente nei confronti dell’uomo per cui non ha remore ad avvicinarsi a zone antropizzate con tutte le conseguenze del caso». In zona ci sono anche allevamenti che più volte sono stati visitati dai lupi o dai predatori.

La notizia inizia a fare il giro del web e subito gli utenti iniziano a dimostrare perplessità sul fatto che quello immortalato da un cliente del bar ristorante possa essere davvero un lupo.

C’è chi grida alla foto fake, realizzata con l’intelligenza artificiale. Non è chiaro chi abbia fatto lo scatto. A Pastorelli è stato inviato.

Anche chi ha inoltrato la foto alla presidente del Comitato l’ha a sua volta avuta da altri. Insomma, impossibile capire chi l’abbia scattata.

Il Tirreno ha chiesto spiegazioni a chi di lupi e di foto ne sa molto, e che li fotografa da circa 10 anni. Alberto Pastorelli è fotografo naturalista e medico. I lupi li conosce bene perché passa molto del suo tempo appostato ad aspettarli. «La qualità della foto è pessima – dice – evidentemente è stata inoltrata e non ho l’originale per poter dire se sia o meno una foto fake. Di certo ci sono elementi che non quadrano. La testa è deformata e anche altri dettagli non sono certi. Di certo una cosa posso dirla con certezza e la sottoscrivo: se quello è un lupo, ammesso che lo sia, attualmente non può avere un manto così folto. Quello estivo non è certo così. Il lupo poi ha un aspetto dimesso e potrebbe anche essere un ibrido, un canide. Io ho più paura di quelli che del lupo perché il lupo quando mi vede scappa».

Nonostante non sia possibile dire che quella foto è un falso, una cosa l’esperto fotografo la dice: «un pelo così folto non può essere quello di un lupo in questa stagione». Se però quella foto non è un falso, un canide si è avvicinato a un ristorante anche molto frequentato. La raccomandazione è sempre la stessa.

«Se un canide selvatico si avvicina a un ristorante – dicono gli esperti – lo fa perché trova cibo. Di solito questo avviene o perché qualcuno lo ha alimentato o perché ha facile accesso agli scarti di cibo. Evitare di alimentate la fauna e in particolare i grandi carnivori e prevenire ogni forma i libero accesso a scarti alimentari sono tra i punti fondamentali per garantire una corretta convivenza».
 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, rischio temporali autorigeneranti: la fascia oraria più probabile e le zone nel mirino