Il Tirreno

Commercio

Riapre la storica cartoleria Paglini, una festa per Avenza

di David De Filippi

	Emanuele Paglini e la moglie Eleonora Viaggi nuovi gestori della cartoleria Paglini
Emanuele Paglini e la moglie Eleonora Viaggi nuovi gestori della cartoleria Paglini

Il nuovo gestore è nipote e figlio dei precedenti: un vero negozio di vicinato

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CARRARA. Si riaccendono le luci della cartoleria Paglini ad Avenza. Domani pomeriggio (22 dicembre) dalle 16 in poi, verrà inaugurata la nuova gestione dello storico negozio che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento per la cancelleria, libri scolastici, giocattoli e materiale da ufficio. A riaprire la saracinesca è Emanuele Paglini, figlio di Giuseppe e Mara, che hanno portato avanti l’attività fino a qualche anno fa, prima di avviarsi verso la meritata pensione. E oggi proprio Emanuele, assieme alla moglie Eleonora Viaggi, ha deciso di continuare la tradizione lavorativa di famiglia, riaccendendo una luce molto importante per tutta la comunità.

Facendo un salto nel passato, quel negozio era appartenuto ad Angiolino Paglini, che assieme alla consorte Fiorina lo avevano reso celebre al punto da dare a quel posto una sorta di identità geografica: «Ci vediamo dove Paglini» - dicevano gli avenzini, per darsi un appuntamento di facile comprensione per tutti. Era un’epoca in cui il commercio era ricco anche di rapporti umani e l’andare a prendere il giornale rappresentava un momento conviviale per guardare assieme le prime notizie e commentarle in modo appassionato.

Dopo Angiolino subentrò suo figlio Giuseppe (che di Emanuele è il padre). Lui e la moglie Mara hanno cavalcato gli anni Settanta, Ottanta e Novanta con grande visione imprenditoriale, diventando una stella polare anche nel mondo dell’editoria scolastica. Ad Avenza i libri di scuola si compravano da Paglini, che li ordinava e li faceva arrivare all’inizio di ogni anno scolastico. Ma lì ci passavi anche a prendere le figurine dei calciatori, i “trasferelli” o i primi tatuaggi ad acqua da applicarsi sull’avambraccio. Giuseppe e Mara aprirono poi le porte al mondo dei giochi elettronici, antenati delle moderne console.

«Lunedì sarà un momento di festa per tutti – commenta Emanuele Paglini, erede della dinastia di negozianti – Dalle 16 in poi apriremo la saracinesca e sarà l’occasione per far vedere a chi vorrà venire il nuovo negozio. Sarà una cartoleria come da tradizione, ma ci dedicheremo anche ai servizi: un po’ come le copisterie delle grandi città, a cui ci si può rivolgere per una stampa al volo o per cose più consistenti». La notizia della nuova apertura ha suscitato un’ondata di commenti positivi anche nel mondo dei social network, con tantissimi utenti che si sono congratulati per la scelta e per aver riportato in vita un’attività che era rimasta nel cuore di tanti cittadini.


 

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