Massa-Carrara, la Provincia passa al centrodestra: la spunta Valettini – Video
Affluenza massiccia e battaglia all'ultimo voto. Alle urne la quasi totalità degli aventi diritto: «Felice del risultato, sarò il presidente di tutti, anche di coloro che non mi hanno votato»
MASSA. Fino all’ultimo la battaglia è corsa sul filo. Una lotta all’ultimo voto – come era nelle aspettative – quella per la presidenza della Provincia di Massa-Carrara, tra Gianluigi Giannetti, 52 anni, sindaco dem di Fivizzano e candidato per lo schieramento di centrosinistra, e l’ex collega di partito – e sindaco di Aulla – Roberto Valettini, 74 anni, che con un colpo di scena, nel giro di poche ore, da aspirante candidato del centrosinistra alla poltrona più alta di Palazzo Ducale, si è trasformato in candidato del centrodestra e di una quota di civici veri o presunti o dem in lite col proprio partito.
Alla fine, con 49.708 voti ponderati l’ha spuntata l’avvocato Valettini, contro i 47.872 di Giannetti; percentuali che stanno per il vincitore sul 50,94% e 49,06 per lo sconfitto: pochissime persone sono state determinati per ribaltare l’indirizzo politico della Provincia.
«Mi sento di dire tante cose, ma per il rispetto che ho per le persone, le dirò nelle competenti sedi, non a mezzo stampa. Per il momento sono felice del risultato; sarò il presidente di tutti, anche di chi non mi ha votato», le prime parole a caldo di Valettini, visibilmente provato da settimane di pressante tensione.
Un’elezione di secondo livello, apparentemente poco interessante, e invece, stavolta, a Massa Carrara, è stata molto sentita, per una lunghissima serie di implicazioni che si è portata dietro e che ha innescato.
I grandi elettori che contano – in tutto 245 fra sindaci e consiglieri comunali di tutto il territorio provinciale, fra cui 17 sindaci – sono andati a votare oggi di primo mattino (il seggio è stato aperto dalle 8 e fino alle 20). I due candidati alla presidenza, il sindaco di Massa Francesco Persiani, Marco Guidi di FdI, Gianni Lorenzetti (Pd) come sindaco uscente di Montignoso (e presidente uscente della Provincia), sono arrivati alla spicciolata. Ma per tutta la giornata, il flusso di elettori è stato continuo.
Alle 12 aveva già votato il 56,7% degli aventi diritto; alle 19,14 mancavano solo nove votanti per arrivare alla copertura totale. Il dato finale di quelli che si sono recati alle urne è stato di 239 su 245.
Le elezioni provinciali di Massa-Carrara sono state un vero caso politico, un caso simbolo di geografie che si spostano velocemente, legate più alle persone che ai partiti politici in senso stretto.
Ma anche un caso di strategie, di come il centrodestra – con il fondamentale apporto di Fratelli d’Italia – da non avere un candidato forte è riuscito con un’abile mossa a portare dalla sua parte Valettini. Nell’ultima tornata, Lorenzetti era stato eletto dal centrosinistra alla guida della Provincia con il 55,76% di voti validi.
