Lunigiana, fungaiolo trovato morto: dove è stato ritrovato e il precedente dello scorso ottobre
Sauro Benedetti, 65 anni, era di Aulla. Si era recato nei boschi di Tavernelle. Maxi mobilitazione per le ricerche
LUNIGIANA. Se quella caduta non fosse stata fatale, sarebbe tornato a casa dalla sua famiglia perché per trovarlo è stato fatto finanche l’impossibile. È andata come nessuno avrebbe voluto per Sauro Benedetti, 65 anni, originario di Aulla. Era uscito per cercare funghi. Nei boschi di Tavernelle. Non vedendolo tornare, lunedì sera, la famiglia si era impensierita e aveva dato l’allarme. Per lui si sono mobilitati tutti: dai vigili del fuoco al Soccorso alpino, dai carabinieri alla guardia di Finanza, la Marina militare, tanti volontari della protezione civile. É stato trovato senza vita in un canalone.
La partenza
È lunedì e Sauro Benedetti decide di andare a raccogliere funghi: è questa la stagione, del resto. Si reca nei boschi di Tavernelle, siamo lungo il percorso che collega Licciana Nardi al Passo del Lagastrello – valico appenninico tra l’estremo lembo della Toscana nord e la Via Emilia – in un comprensorio che offre percorsi escursionistici suggestivi e che è alla stesso tempo una meta attraente per i tanti appassionati di funghi. Passa il tempo, arriva l’ora di cena e Sauro non è ancora tornato. C’è qualcosa che non va. La famiglia accende l’alert. E cominciano le ricerche.
Tutti sguinzagliati
Ci sono i vigili del fuoco del comando provinciale di Massa-Carrara a setacciare la zona boschiva; c’è, come si dice in gergo, un’unità di comando locale, c’è il personale Tas, che è addestrato all’impiego della topografia applicata al soccorso; ci sono i nuclei cinofili e Sapr, acronimo di Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, il nucleo Dedalo, e poi i carabinieri, il Soccorso alpino e speleologico toscano-Sast, il personale del Soccorso alpino della guardia di Finanza.
È buio
È notte, ma poco importa a chi sta cercando il fungaiolo di cui si sono perse le tracce: occorre riportarlo a casa. Così viene richiesto l’intervento dell’Aeronautica militare, dell’83° Centro Sar (Search and Rescue), del 15° Stormo di Cervia che fornisce le coordinate geografiche del telefono cellulare – che il 65enne aullese ha con sé; si ricorre insomma a tecnologie di ultima generazione che consentono di incrociare diverse fonti di geolocalizzazione.
Il ritrovamento
Arriva l’alba, passa ancora del tempo ed ecco – alla fine – il fungaiolo. Sauro Benedetti è stato trovato. Non ce l’ha fatta. E pensare che neppure è lontano dal punto in cui aveva parcheggiato la sua automobile prima di incamminarsi. A trovarlo sono i cinofili della guardia di Finanza, a recuperare il suo corpo sono gli uomini del soccorso alpino, con le Fiamme gialle e i vigili del fuoco.
Il messaggio
Sono passate appena 48 ore dall’appello – dalle pagine del Tirreno – dei volontari della protezione civile ai fungaioli. Anche un luogo conosciuto – e di solito chi va a cercare funghi si incammina lungo percorsi già battuti e ribattuti – può nascondere delle insidie. Proprio nei boschi tra Tavernelle e Taponecco era scomparso a ottobre, quasi un anno fa – e di lui non si è trovata alcuna traccia – Walter Toracca, 65 anni anche lui, originario di Arlia di Fivizzano; la Lunigiana, poi, non dimentica Delfino Lombardi, 78 anni, pensionato di Fivizzano scomparso il 5 settembre 2022, cercato ovunque. Domenica sera, invece, marito e moglie, ultraottantenni, sono ruzzolati in un burrone: per loro i soccorritori sono stati provvidenziali.