Carrara, il Primo Maggio avvolto nel silenzio: niente canti nel corteo degli Anarchici dopo la tragedia alle cave – Video
Niente concerto della Cgil al Parco della Comasca di Marina di Massa: silenzio per rispetto alla morte di Paolo Lambruschi
CARRARA. È avvolto nel silenzio il Primo Maggio di Carrara, la città dei Marmi e dell’Anarchia. Niente concerto di Cgil al Parco della Comasca di Marina di Massa, che avrebbe dovuto tenersi oggi, Festa dei Lavoratori, e che avrebbe dovuto essere la colonna sonora della Giornata. Silenzio per rispetto al dolore della famiglia di Paolo Lambruschi, il vice-capo cava morto lunedì volando giù da una strada di arroccamemento, lungo un ravaneto, nel bacino di Fantiscritti, a Fossa Ficola. Stava guidando un dumper, bisonte per la movimentazione delle scaglie.
Carrara, piazza San Francesco. Il Primo Maggio di Carrara inizia con la deposizione di una corona di alloro e di margherite bianche e rosse al Monumento ai Caduti sul lavoro, da parte delle rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil. Adesso è ai piedi della grande scultura voluta e realizzata dall’Anmil apuana, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, con i soldi dei soci – tant’è che sul fronte è visibile lo stemma – e poi donata al Comune. Era il 1995 quando la scultura venne alla luce: prese forma dall’estro e dalle mani di un grande maestro che la realizzò negli storici studi Nicoli, Floriano Bodini, la cui vita artistica è legata con un filo rosso alla città.
Non solo. Il tradizionale corteo degli Anarchici, per le strade del centro-città, sarà afono. Niente canti di lotta. Silenzio. Non era mai accaduto: è nel rispetto della morte di Paolo, Paolone. Almeno 1.200 i partecipanti al corteo.