Il Tirreno

Viabilità in centro

Massa, Persiani e i parcheggi chiusi all’ex Cat: «Al vaglio due soluzioni alternative»

di Ivan Zambelli
L’area alla Bertagnini dove il Comune vuole realizzare parcheggi
L’area alla Bertagnini dove il Comune vuole realizzare parcheggi

L’area di sosta potrebbe essere realizzata accanto alla scuola o lungo la strada

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MASSA. Sui parcheggi tolti all’ex Cat sono allo studio soluzioni, già nell’immediato. Lo assicura il sindaco Francesco Persiani: nel parcheggio accanto alla scuola media Bertagnini, lungo la viabilità circostante l’ex parcheggio degli autobus. E poi quelli che verranno sbloccati via via che il cantiere andrà avanti. Certo il disagio oggi esiste, riconosce il sindaco, ma non bisognerà attendere il 2026 prima che la situazione venga ripristinata.

Del resto quella di venerdì mattina è stata una spiacevole sorpresa per tutti quegli automobilisti che lavorano nelle vicinanze dell’ex Cat. Lì è appena iniziato il cantiere per la riqualificazione dell’area finanziata, dal Pnrr per circa 4,4 milioni di euro.

Al termine di questo sarà realizzato un centro polifunzionale, una casa delle arti. Ma in attesa di questo intanto è venuto meno il centinaio di parcheggi gratuiti al suo interno. Ed è chiaro che, dice Persiani spiegando le soluzioni individuate, «togliere un centinaio di posti richiede di agire per trovare soluzioni. Ora ci saranno lavori di abbattimento del muro di via Bassa Tambura per l’accesso dei mezzi pesanti che demoliranno l’edificio principale. Appena questo verrà fatto il cantiere sarà ripristinato in maniera diversa, così da recuperare almeno una 30ina di parcheggi, e qualcosa di più». Già questo, stima il sindaco, avverrà in una decina di giorni. Del resto l’intervento procederà a step, liberando di volta in volta aree utili alla sosta. Ad esempio, «anche sul lato Viareggio saranno recuperati stalli quando inizieranno i lavori di costruzione della casa delle arti, poiché i mezzi passeranno da via Bassa Tambura. Nel mentre, stiamo lavorando con il settore Lavori Pubblici e Polizia Municipale per trovare soluzioni. Che ci sono e le stiamo apprestando: ci sarà il parcheggio sopra la scuola Bertagnini, e nel giro di qualche giorno modificheremo la viabilità per reperire altri stalli». Alla Bertagnini, spiega il sindaco, «c’è un parcheggio mai utilizzato, perché lì si voleva fare una palestra. Oggi potrebbe essere temporaneamente destinato a parcheggio. Chiaramente bisognerà avere il consenso della dirigente scolastica, e fare qualche piccola opera di sistemazione per l’accesso». Certo, sarà comunque un periodo di disagi. «Siamo dispiaciuti, ma è gioco forza che se vogliamo fare dei lavori possono venire meno dei parcheggi. Ma non fino al 2026», rassicura il sindaco, ovvero l’anno previsto dal Pnrr per il completamento delle opere. Visto che quel centinaio di stalli erano gratuiti, ci saranno modifiche momentanee alla sosta a pagamento in città? «Quelli sostitutivi saranno certamente gratuiti. Ma i parcheggi a pagamento sono entrate che fanno parte del bilancio di previsione. Andare a rimodulare vuol dire rivedere un po’ tutto. Poi, vedremo come si evolverà la situazione. Speriamo di no, ma nell’ipotesi in cui restasse complicata allora si potrebbe valutare un certo periodo di disco orario anziché a pagamento». Anche perché, ricorda Persiani, «nel 2024 Massa diventerà un cantiere a cielo aperto, con tutti i pro e contro. Oltre all’ex Cat, o in zone come piscina o Ugo Pisa, partiranno i lavori all’ex mercato coperto, al palazzo Bourdillon dove ci saranno ponteggi». Anche per questo, l’intenzione dell’amministrazione è di fare una tempestiva informazione ai cittadini, cosicché siano intanto consci che da tal giorno partiranno certi lavori, siano quelli del Pnrr fino alla risistemazione del marciapiede; e poi per spiegare che i disagi di oggi porteranno a certe soluzioni domani. «Nelle recenti riunioni della cabina di regia del Pnrr la mia raccomandazione è stata di informare al meglio i nostri concittadini. Ho fatto un passaggio anche con il Ced (Centro elaborazione dati, nda) chiedendo di gestire al meglio il sito del Comune, poiché oggi la parte del Pnrr è troppo sintetica. Va inserito il cronoprogramma, lo stato di avanzamento. E poi all’ingresso dei cantieri, andando ad installare cartelli che spieghino quale sarà il futuro dell’area, a fronte dei disagi di oggi».
 

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