Il Tirreno

Un migliaio di atleti e appassionati hanno preso parte alla partenza del Gt8, il percorso podistico competitivo e non competitivo dal mare alla vetta del Sagro. Un evento che porta in città una copiosa presenza di gente anche da fuori, certi di trovare un paesaggio unico, capace di racchiudere in pochi chilometri sia la spiaggia che ambientazioni alpestri. Dalle 7 in poi, la Rotonda di Marina di Carrara ha cominciato così a radunare i primi atleti, alcuni dei quali in città dalla sera precedente. Un evento nell’evento, che ha visto anche i motociclisti dell’Apuana Bikers, presenti sul posto con le loro Harley-Davidson. «Ci siamo coordinati con gli organizzatori – ha spiegato il presidente dei motociclisti Maurizio Pennucci – Il nostro compito è stato quello di scortare gli atleti per un tratto di gara, precedendoli e verificando che la strada fosse sgombra e priva di problematiche particolari». Invasa dalla musica e dall’ormai tradizionale Dj set, la Rotonda ha così visto il via da parte dell’assessore allo sport Lara Benfatto, al fine di percorrere trentacinque chilometri di camminata o di corsa, per 1.753 metri di dislivello: un’impresa per molti, ma non per tutti, dove la sfida con se stessi diventa il cuore stesso del Grande Trekking carrarese. Grazie al service organizzato da Extrapalco, i primi arrivati (prima delle sette) hanno potuto assistere a una sorta di training motivazionale, grazie allo speaker Giorgio Malacarni. Eterogenea la presenza dei partecipanti, da ragazzi molto giovani a persone sicuramente non più in età scolare, ma tutti animati dalla gran voglia di esserci e di provare la scalata verso le Alpi Apuane. «Marina di Carrara, anche grazie a questo evento, sta diventando un polo per lo sport e per il wellness – ha commentato l’assessore Lara Benfatto – La Caravella, con le sua attività sportive, la piscina, il tennis, il pattinaggio e anche uno skate park, sarà a tutti gli effetti una cittadella dello sport. Avremo una bella fetta di lungomare interamente dedicata alle attività sportive e questa manifestazione si colloca pienamente in questo contesto». La partenza, sia per la camminata non competitiva, che per la gara (molto applauditi gli atleti Sara Tognini, Jacopo Fontanini e Massimo Mei), è stata scandita dalle raccomandazioni degli organizzatori, ricordando la natura ecologica e plastic-free del progetto: «Chi venisse sorpreso a gettare nei boschi anche solo un fazzolettino di carta o una bustina di integratori, sarà immediatamente squalificato», hanno spiegato pochi minuti prima dello start.

La gara competitiva di 21 Km, categoria femminile, ha visto vincere Laura Burzi, classe 1985. A seguire, Sara Tognini, che già lo scorso anni si era ritagliata un ruolo da protagonista. Terza Valentina Addorisio, e successivamente Martina Romani e Valentina Andrioletti, rispettivamente quarta e quinta. Nella gara degli uomini, ha vinto Massimo Mei. Secondo Andrea Marinucci e terzo Mirko Zancarli. Quarto e quinto posto per Federico Badiani e Edoardo Ricci.

Per la gara competitiva da 35 km, categoria femminile, il podio più alto (dopo tanta salita) l'ha raggiunto Sara Lagomarsino, seguita da Olga Lepyhkhina. Terza Stella Pacini, quarta Federica Migliori e quinto posto per Giulia Antinoli. Per la categoria maschile, Jacopo Fontanini ha tagliato il traguardo per primo. Secondo Fabrizio Ridolfi e terzo Luca Lombardi. Quarto e quinto Alessio Donati e Andrea Menegatti.l

David De Filippi