Fisco
Tetto distrutto dalla pioggia: una famiglia evacuata
Il bilancio della notte tra venerdì e sabato: in via degli Olivetti e in via Marchetti auto inghiottite dal sottopassaggio, i vigili del fuoco salvano i conducenti. Ad Avenza 87 millimetri in meno di un’ora
Massa-Carrara. Un paio d’ore, forse di più, intervallate da qualche breve pausa. Poi la pioggia (a tratti grandine) a ricordare l’intensità raggiunta un mese fa nella provincia apuana, il 28 giugno scorso. L’epilogo per fortuna non vede feriti, ma “solo” tanti disagi con il maltempo che ha colpito maggiormente la costa.
Carrara
87 millimetri di pioggia caduti ad Avenza nel giro di un’ora. Anzi meno sessanta minuti, precisano dal quartier generale carrarese della Protezione civile impegnata in prima linea per il maltempo; 78 millimetri di pioggia sul litorale carrarese (nello stesso tempo), che inizialmente sembrava destinato a essere il grande protagonista della serata di nubifragio (quella tra venerdì e ieri, sabato 30 luglio). 102 millimetri di pioggia su Avenza, complessivamente, alla fine dell’evento atmosferico nelle prime ore della notte, con allagamenti tra Marina di Carrara e Avenza lungo le strade con il sistema delle acque bianche andato in tilt. Questi i numeri. Ma non solo: sì, perché a Marina di Carrara, in via Zamenhof a Marina di Carrara l’intensità dell’acqua ha causato problemi a un tetto innescando prontamente l’evacuazione della famiglia con l’intervento dei vigili del fuoco. Vigili del fuoco intervenuti anche al sottopassaggio di via Aurelia, all’angolo con viale Galilei, a Carrara e poi, rimanendo su Carrara, per piante e alberi caduti. Per fortuna, alla fine non si sono registrati feriti; ma soltanto parecchi disagi, con il traffico per oltre un’ora in tilt.
Massa
Anche a Massa allagamenti diffusi, tombini saltati, fogliame e un po’ di fango per le strade. Ma nessun evento in particolare o criticità, almeno stando alle segnalazioni giunte al Centro operativo comunale nel primo pomeriggio di sabato. L’acqua, caduta in maniera repentina e copiosa verso le 21 di venerdì sera (29 luglio), già verso la mezzanotte aveva preso a defluire, lasciandosi dietro accumuli di foglie e fango, ma niente di più tragico. «Rispetto all’altra volta non c’è stato il problema del vento, ha detto l’assessore alla Protezione civile Marco Guidi, solo forti piogge concentrate in un breve lasso di tempo. Il terreno, asciutto non ha assorbito bene l’acqua e per questo si sono verificati degli allagamenti in alcune zone». Tra queste, per esempio, il sottopasso di via Marchetti, via delle Pinete (da via Fortino a via del Casone), dal viale della Repubblica fino a via del Papino (compreso il sottopasso), e poi via Marina Vecchia dalla rotonda fino a via Gioconda. Certo, si sono verificati alcuni episodi per così dire "atavici", come l’allagamento del sottopasso della Stazione, e quello di via degli Oliveti, dove è rimasta bloccata una macchina, per la quale sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno messo in salvo il conducente. Ma oltre a questo, rassicura Guidi, «non c’è al momento alcuna segnalazione di frane in montagna, alberi caduti, o altre criticità».
Nessuna situazione estrema, piuttosto ordinaria amministrazione. Chiaro però che continuano i due problemi "atavici", ovvero sottopasso della Stazione e di via degli Oliveti. «Stiamo lavorando allo studio idrografico che ci ha chiesto Ferrovie dello Stato, così almeno potranno rispettare gli impegni previsti dal bando delle Periferie», ovvero intervenire sulla definitiva regimentazione delle acque in quella zona, e che richiede un intervento sotto i binari.