Lucchese al Moccagatta sfida dal sapore anni ’80
LUCCA. Domani la trasferta di Alessandria, martedì 14 marzo il sentito confronto interno con il Siena dell'ex Guido per chiudere sabato 18 marzo al "Barbetti" di Gubbio. Un trittico di impegni, con un grado di difficoltà sempre crescente, che diranno se la Lucchese imboccherà o meno la corsia che porta ai playoff. Possibilmente da settima in classifica. Match ravvicinati nei quali dovranno esserci delle risposte, specialmente sul piano di quella personalità latitante nel momento di chiudere la contesa, da parte di una rosa tanto esperta quanto profonda.
Dal quartier generale rossonero non trapelano grane dell'infermeria. Solito ventaglio di scelte, dunque, per Ivan Maraia pronto a sfogliare la margherita per disegnare l’undici anti grigi. Dei tre ex di turno Cucchietti, Di Quinzio e Fabbrini, soltanto il portiere piemontese è sicuro della maglia da titolare. Gli altri due, sempre entrati a gara in corsa ultimamente, potrebbero avere delle chance in nome del turnover. Di fronte a una formazione impegnata nella lotta per evitare i playout, la salvezza diretta è lontana due punti, sarà importante, come ha insegnato questo campionato dal tasso tecnico più basso rispetto alla stagione 2021-22, mettere sul manto erboso del "Moccagatta" la giusta dose di intensità e attenzione.
Alessandria-Lucchese, soprattutto negli anni Ottanta, riporta alla memoria dolci ricordi per entrambe le tifoserie. Il 2-0 della stagione 1980-81 lanciò i grigi verso la promozione in C1, stesso discorso, cinque anni più tardi, per la perla su punizione di Gaetano Salvi per l’1-0 del 23 marzo 1986. Fu un crocevia fondamentale verso la vittoria del torneo, la C2 girone A, del team allenato da Renzo Melani. Se questa volta non c'è in palio il salto di categoria, la posta in gioco è comunque alta.
Il ridimensionamento attuato nella scorsa estate dal presidente Luca Di Masi, l'uomo che aveva riportato i grigi in B a 46 anni dall'ultima partecipazione, ha provocato la rabbia della parte più calda del tifo alessandrino. Dall'inizio di questa stagione non passa match interno dove sia assente qualche forma di proteste nei confronti della presidenza. Per la sfida contro i rossoneri, comunque, la curva piemontese ha chiamato a raccolta il pubblico locale. Di Masi nel mercato invernale ha rinforzato la rosa, investendo una cifra attorno agli 800mila euro. Tanti gli innesti di esperienza come Cori, Sabbione e Guidetti. L'ex Novara si giocherà, assieme al baby Speranza, una maglia da titolare per sostituire lo squalificato Nichetti. L'avvento in panchina di Lauro, allenatore decisamente più esperto del novizio Rebuffi, ha trasmesso alla formazione quella mentalità che serve per mantenere la categoria. Il sopracitato Speranza e la 18enne ala mancina Marwen Gazoul, finito sul taccuino di diversi club di serie A, sono i gioiellini di una formazione solito adottare il 4-3-3, identico vestito tattico della Lucchese.