Lucca, bimbo di 3 anni rischia di soffocare con un boccone di prosciutto: salvato al Tennis club
È successo a Vicopelago. Decisivi i primi soccorsi e le tecniche di disostruzione
LUCCA. Un boccone di prosciutto crudo andato di traverso e, in pochi istanti, il pranzo si è trasformato in un incubo. Momenti di grande paura oggi intorno alle 13.30 al Tennis club di Vicopelago, dove un bambino di tre anni ha rischiato di soffocare mentre mangiava insieme alla madre. Secondo quanto ricostruito, il piccolo ha improvvisamente smesso di respirare dopo che il cibo gli ha ostruito le vie aeree. La madre e le persone presenti si sono rese subito conto della gravità della situazione: qualcuno ha chiesto aiuto, mentre altri hanno contattato immediatamente la Centrale operativa 118 Alta Toscana, che ha inviato sul posto l’auto medica e un’ambulanza della Misericordia. In un primo momento era stato attivato anche l’elisoccorso Pegaso, poi rientrato grazie al rapido miglioramento delle condizioni del bimbo.
Determinante, infatti, è stato l’intervento di alcuni frequentatori del circolo, che non si sono fatti prendere dal panico e hanno praticato al piccolo le manovre di disostruzione delle vie aeree, riuscendo a liberarle e permettendogli di tornare a respirare. Quando i sanitari sono arrivati, il peggio era ormai passato: il bambino è stato comunque portato in Pronto soccorso.
L’episodio si è concluso dunque con un grande spavento, ma senza conseguenze. Resta però un campanello d’allarme che vale la pena ascoltare. Situazioni simili possono capitare ovunque e in qualsiasi momento, soprattutto con bambini piccoli, ed è proprio in quei minuti che la differenza tra una tragedia e un lieto fine può farla la preparazione di chi assiste. Per questo diventa fondamentale ricordare l’importanza dei corsi di primo soccorso e delle manovre salvavita.
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