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La tragedia

Lucca, studentessa 20enne trovata morta a letto dalla mamma


	Un'ambulanza e una pattuglia dei carabinieri 
Un'ambulanza e una pattuglia dei carabinieri 

I carabinieri indagano sul decesso della giovane avvenuto sabato 20 settembre: disposta l'autopsia

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CAPANNORI. È fissata per il 25 settembre l’autopsia sul corpo della 20enne ritrovata senza vita nel suo letto sabato pomeriggio dalla mamma che era andata a svegliarla.

L’ha disposta il magistrato Laura Guidotti incaricando il professor Marco Di Paolo dell’ateneo di Pisa. L’indagine viene seguita dai carabinieri che fin da sabato hanno proceduto a una serie di acquisizioni dal cellulare ai racconti degli amici della ragazza, da poco iscritta a un corso di laurea a Firenze.

Quello che sarà dirimente per capire la natura del decesso arriverà dall’esame tossicologico oltre che dall’autopsia. Capire cosa potrebbe aver ingerito la ventenne sarà determinante per stabilire l’origine di un malore che l’ha portata al decesso.

Gli investigatori dell’Arma hanno compiuto un primo giro di accertamenti per ricostruire il contesto in cui si muoveva la 20enne e il giro di amicizie. Abitudini, frequentazioni, svaghi. L’ipotesi di un’intossicazione da farmaci potrebbe essere una base di partenza, ma senza l’esito delle analisi del sangue e dei tessuti è azzardato avanzare qualsiasi ipotesi. Secondo i familiari non si tratterebbe di un gesto volontario. La Procura, considerata l’età e le circostanze del decesso, vuole togliere qualsiasi ombra alla vicenda a livello di assunzioni di sostanze.

In parallelo i carabinieri cercando i capire amicizie e relazioni della studentessa trovata in stato di incoscienza della mamma sabato pomeriggio e dichiarata morta al San Luca dopo una corsa disperata, ma inutile.

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