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Il lutto

Castelnuovo, addio al dottor Bianchini: fu il sindaco dell’allarme terremoto

di Luca Dini

	Alessandro Bianchini
Alessandro Bianchini

Era stato il primo cittadino di Castelnuovo nel 1985, con lui la nascita della Protezione civile locale

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CASTELNUOVO. È scomparso la mattina del 24 agosto a 89 anni Alessandro Bianchini, per tutti Sandro, una delle figure più conosciute e stimate di Castelnuovo di Garfagnana e dell’intero territorio provinciale.

Medico, amministratore, impegnato nel volontariato e nello sport, Bianchini ha vissuto una vita intensa, sempre al servizio degli altri, con passione e competenza. Lo piangono le figlie Elena, Silvia e Claudia, il fratello Carlo e tutto il resto della famiglia.

La carriera di medico

Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa, iniziò giovanissimo la sua carriera ospedaliera al “Santa Croce” di Castelnuovo, dove fu assunto nel 1965 come assistente incaricato di Medicina generale.

Da lì un percorso costante di crescita professionale che lo portò a ricoprire incarichi di grande responsabilità: aiuto medico di Terapia intensiva cardiologica dal 1968, aiuto medico dal 1974 al 1993, responsabile del modulo organizzativo “Ambulatori diabetologia” dal 1993, primario di Medicina generale dal 1993 e, successivamente, responsabile della sezione di Endocrinologia e della U. O. di Medicina del “Santa Croce” fino al 2002.

La montagna

Il suo impegno in campo medico non si limitò all’ospedale: fu per 25 anni medico del Soccorso Alpino e responsabile della stazione di Lucca, partecipò a corsi e missioni nazionali e internazionali, tra cui la spedizione scientifica sull’Himalaya “Everest’92”, che aveva come obiettivo la nuova misurazione della vetta più alta del mondo.

Una vita professionale intensa, nella quale – come amava dire – la più grande soddisfazione era il sorriso sereno dei pazienti.

Le istituzioni

Bianchini non fu solo medico, ma anche uomo delle istituzioni. Per due mandati, dal 1980 al 1990, fu sindaco di Castelnuovo, dopo essere stato assessore comunale negli anni Settanta. La sua figura rimase legata a momenti cruciali della vita cittadina, come l’allarme terremoto del 1985, quando il Comune si trovò a gestire un evento unico nella storia della Protezione civile italiana. Proprio sotto la sua amministrazione nacquero i primi gruppi organizzati di Protezione civile in Garfagnana.

Il sociale

Accanto all’impegno politico e professionale, Bianchini ha ricoperto incarichi di rilievo anche nel mondo delle fondazioni e dell’associazionismo. È stato anche consigliere e vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, vicepresidente dell’Assemblea dei soci della stessa Fondazione, presidente della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e presidente della Fondazione Volontariato e Partecipazione.

Nel 2014 divenne anche relatore per il Panathlon Club Garfagnana, impegnandosi in iniziative di sensibilizzazione sul doping e nel premio annuale agli studenti-atleti migliori della valle. Molto legato alla sua comunità, era socio benemerito della sezione locale dell’Arma dei carabinieri, attivo nella vita sociale e culturale della Garfagnana, nonché tra i fondatori e primi presidenti del Tennis Club Castelnuovo negli anni’60. Il ricordo che lascia è quello di un uomo appassionato, sempre dinamico e con lo sguardo rivolto al futuro, capace di unire rigore professionale e grande umanità. La comunità di Castelnuovo e della Garfagnana perde una figura di riferimento, un uomo che ha saputo dare molto in ogni campo in cui si è cimentato, dal lavoro di medico alla politica, dal volontariato allo sport. Il sindaco Andrea Tagliasacchi ha espresso le sue condoglianze alla famiglia ricordando quanto Bianchini ha fatto per la comunità. Cordoglio anche da FdI di Castelnuovo e Mario Puppa del Pd. I funerali martedì 26 agosto alle 16 in Duomo a Castelnuovo con partenza dalla chiesa della Madonna dove la salma verrà portata lunedì 25 agosto.
 

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