Il Tirreno

Turismo

Estate 2025 all’Elba, più brevi, nei b&b o a mezza pensione: «Così sono cambiate le vacanze». Le previsioni per agosto

di Luigi Cignoni

	La spiaggia di Cavoli
La spiaggia di Cavoli

Il report per il mese di luglio: nella classifica dei clienti che amano di più l’isola, al primo posto si piazzano gli italiani che hanno raggiunto ormai il 72 per cento

3 MINUTI DI LETTURA





PORTOFERRAIO. Luci e ombre per tutto il mese di luglio nel comparto alberghiero dell’Elba. In perfetta linea con quanto avvenuto sulla costa tirrenica, anche se la maggiore isola della Toscana, rispetto alle località più conclamate del comprensorio ha sostanzialmente tenuto in fatto di presenze. E, in attesa dei dati ufficiali, agosto preoccupa per il meteo che ha già messo i bastoni nelle ruote alla macchina del turismo (basti pensare ai due nubifragi del 20 e 21 agosto) e promette qualche altro sgambetto fin dai prossimi giorni.

L’analisi

I numeri di luglio sono forniti dal centro studi HBenchmark dell’associazione degli Albergatori Confcommercio. «Il comparto ricettivo – si legge nella nota – registra un luglio con un’occupazione in lieve crescita per le strutture da 3 a 5 stelle, mentre rileva una flessione per le strutture a due stelle e residenziali rispetto al luglio 2024 (la percentuale di occupazione consolidata mensile è passata dall’85% del 2024 al 75% ndr). La durata del soggiorno mostra una leggera riduzione della permanenza con l’aumentare della categoria, probabilmente per fattori di prezzo, ma soprattutto perché è variata la tipologia dei clienti».

La novità è rappresentata dai B&B, che risultano in crescita (35% del mercato) e mezza pensione (al 40%). «La vera differenza – continuano gli Albergatori – sta nei canali di vendita dove cresce il diretto 70% (soprattutto con prenotazione diretta tramite proprio sito web 17%) mentre le OTA (Booking, Arb) 20%; i tour operator sono al 7.2%». Nella classifica dei clienti che amano di più l’Elba, al primo posto assoluto si piazzano gli italiani, che quest’anno hanno raggiunto il 72.6%. Staccati (e di molto) troviamo gli svizzeri (8.1%), i tedeschi (4.8%), gli austriaci (2.1%), ai quali si aggiungono gli ospiti provenienti da altre nazionalità (9,7%), che sono aumentati in modo molto significativo.

«Risulta evidente – riflettono gli albergatori – che il mercato è cambiato con un numero importante di turisti nuovi americani, cechi, nord Europa, (probabilmente in arrivo dalle città d’arte). L’assenza di una pressione di prenotazione forte ha premiato chi è stato in grado di aggiornare in tempo reale sul proprio sito le disponibilità e chi ha predisposto offerte anche per soggiorni di pochi giorni, mentre chi non ha usato politiche di prenotazioni più dinamiche, rispondendo immediatamente, ha avuto qualche calo».

Le previsioni della prima settimana di agosto sono un po’ incerte, mentre buono si presenta nel complesso il mese di agosto. Il reparto Camping e Villaggi segna un calo di 1.7%, specialmente per bungalow, villette e case mobili, meglio le piazzole e campeggio. Permanenza media stabile in circa 10 notti con aumento della clientela italiana. «La pressione della domanda per agosto – conclude la nota – risulta positiva per l’intero comparto open air. Anche per il turismo all’aria aperta sono state favorite le attività con politiche di prenotazione più dinamiche e con prenotazioni sui propri siti online che infatti risultano in crescita».

Turismo in Toscana
Tendenze

Estate 2025 a Forte dei Marmi, in cosa si spera per un buon agosto. Paolo Corchia: «Ma c’è un dato drammatico»

di Angelo Petri
Estate