Il Tirreno

LUCCA. E’ durata poco più di 300 metri la fuga di un 49enne - non nuovo alle forze di polizia - che poco prima era entrato nelle pertinenze di un’abitazione accanto alla chiesa di Nave e, notata una bicicletta da passeggio del valore di 500 euro parcheggiata nel giardino della villetta, ha pensato bene di impossessarsene senza compiere un’effrazione per entrare nell’abitazione momentaneamente incustodita. Un furto in pieno giorno - opera di un soggetto affetto da disturbi cognitivi e ritardi mentali - subito scoperto dalla polizia. Perché il padrone di casa - grazie al suo tecnologico Smartphone dotato di un’applicazione di videosorveglianza a distanza - si è subito accorto di quanto stava accadendo fuori dall’abitazione e ha avvertito la centrale operativa  della questura. Così è partita verso viale Puccini una volante della polizia che ha rintracciato l’autore del furto nelle vicinanze della chiesa di Nave. Stava pedalando tranquillamente per raggiungere la sua casa. E’ stato fermato e la bicicletta restituita al proprietario. Dopo la convalida dell’arresto nei suoi confronti il giudice ha disposto l’obbligo di dimora a Saltocchio.