Trattore ribaltato, muore 78enne: abitava a Fabbriche di Vergemoli
L’incidente nei boschi del modenese, l’uomo era andato in cerca di funghi. Il corpo trovato da due turisti
FRASSINORO. Aveva salutato sua moglie ed era partito per fare un giro nei boschi inseguendo la sua passione per i funghi. Era andato con un trattorino, un motocoltivatore Goldoni di quelli vecchi. Ma non ha fatto ritorno a casa: è stato ritrovato morto, sotto al piccolo mezzo ribaltato.
Tragedia ieri nei boschi di Piandelagotti, in provincia d Modena, vicino a un casolare nei pressi del torrente dragone, noto come Casa Boselli. Gianfranco Palandri, 78 anni, ha salutato sua moglie verso le 13 ed è partito per la sua ricerca tra i boschi. Era nativo di qui, ma risiedeva ormai da molti anni a Fabbriche di Vergemoli, in Garfagnana. Aveva però conservato la casa, dove tornava con i famigliari per i periodi di vacanza. Doveva essere un pomeriggio di relax anche questo, e invece c’era in agguato la tragedia.
Il suo corpo è stato rinvenuto verso le 17 da due turisti di Pesaro che stavano facendo una camminata in mezzo al verde. Era sotto al trattorino che si era ribaltato mentre scendeva su una mulattiera in mezzo al bosco. I due hanno dato subito l’allarme: sul posto i vigili del fuoco volontari di Frassinoro, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, di stanza all’Abetone, i carabinieri forestali e quelli della stazione di Frassinoro, che stanno svolgendo le indagini.
Il punto dell’incidente era molto difficile da raggiungere nel fitto della boscaglia, per l’assenza di punti di riferimento, ma alla fine le squadre grazie alle indicazioni fornite dai due turisti sono riuscite ad arrivare nel luogo dove c’era il colpo privo di vita del pensionato. Dai primi rilievi, non si esclude che il 78enne possa essere stato colto da malore mentre era alla guida del trattorino, e che questo abbia causato il terribile incidente. Ma la morte potrebbe anche essere ricondotta solo alla dinamica, su un terreno reso scivoloso dalla pioggia caduta poco prima. Ciò che è certo è che Palandri era ormai sulla via del ritorno, dato che aveva i funghi sul piccolo cassoncino del mezzo. La sua ricerca aveva dato frutto, ma non avrebbe mai immaginato che sarebbe stata l’ultima. Recuperata la salma – attraverso un trasporto non semplice nel bosco – è stata condotta in paese a Piandelagotti, dove i due figli di Palandri hanno effettuato il riconoscimento.