La cronaca
Cartario, Sofidel conquista gli Stati Uniti: il progetto, la produzione e gli obiettivi
Lucca, il Gruppo investe 185 milioni di dollari nello stabilimento di Circleville in Ohio. Con l’installazione di un terzo macchinario la capacità produttiva aumenterà del 50%
PORCARI. Dalla Piana di Lucca alla conquista dell’America. Per soddisfare la crescente domanda del mercato statunitense, infatti, il gruppo cartario Sofidel, con sede a Porcari e noto in Italia e in Europa per il brand Regina, rafforza ancora la sua capacità di produzione con un investimento di 185 milioni di dollari nel proprio stabilimento integrato di Circleville, in Ohio. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo edificio destinato a ospitare una nuova macchina da cartiera Valmet Dct 200 la cui entrata in funzione, con una capacità produttiva di 70 mila tonnellate all’anno, è prevista per il terzo trimestre del 2025. Il sito di Circleville, dove sono già presenti due macchine da cartiera Valmet Advantage Ntt, raggiungerà così una capacità produttiva complessiva di oltre 200 mila tonnellate all’anno (il 50% in più) e diventerà il polo produttivo Sofidel più importante a livello globale.
«L’anno passato abbiamo festeggiato i primi dieci anni di presenza sul mercato americano – è il commento di Luigi Lazzereschi, Amministratore Delegato di Sofidel – dieci anni di sviluppo e di crescita. Grazie anche all’affiatato e capace team statunitense, e agli ottimi rapporti con le istituzioni, dallo stato dell’Ohio alle comunità locali che ci hanno sempre supportato, apriamo il nostro secondo decennio di presenza negli Stati Uniti con questo nuovo investimento nello stabilimento di Circleville. Oggi Sofidel America ha siti produttivi in sei Stati e questa operazione ci consentirà di soddisfare la crescente domanda dei nostri clienti e di continuare ad alimentare ancora la nostra crescita in questo Paese».
Lo stabilimento in Ohio è stato il primo investimento greenfield di Sofidel negli Stati Uniti, ed è a oggi l’impianto più moderno e sostenibile del Gruppo. Ubicato su un terreno di 110 ettari (o, visto che siamo negli Usa, di 280 acri), l’impianto sorge in un’area ricca di disponibilità di acqua, gas ed elettricità, a ridosso di uno snodo logistico strategico per gli operatori della distribuzione, con sistemi intermodali e importanti centri urbani nel raggio di poche centinaia di chilometri.
Sofidel è presente in 13 Paesi: oltre a Italia e Stati Uniti, il gruppo è in Spagna, Regno Unito, Irlanda, Francia, Belgio, Germania, Svezia, Polonia, Ungheria, Grecia e Romania, per un totale di oltre 6.500 dipendenti e un fatturato consolidato netto (2022) di 2.801 milioni di euro (e una capacità produttiva di oltre un milione di tonnellate annue (1.440.000 tonnellate nel 2022).
© RIPRODUZIONE RISERVATA