La maggioranza avrà 20 consiglieri
Una sentenza del Consiglio di Stato rafforza il premio per la coalizione vincente
LUCCA. Cambia la geografia del consiglio comunale. In virtù di una sentenza del Consiglio di Stato del 1° marzo 2012, i consiglieri che spettano alla maggioranza in una città come Lucca sono 20 e non 19 come in passato; di conseguenza alla minoranza ne toccano 12 invece che 13.
Il principio sancito con la sentenza del Consiglio di Stato è che, nel caso in cui il premio di maggioranza spettante alla coalizione del sindaco eletto - pari al 60% dei seggi disponibili - coincida con una cifra decimale, scatta l’arrotondamento. L’arrotondamento scatta sempre per eccesso, anche se la cifra dopo la virgola è inferiore o pari a 5. In concreto, questo significa che a Lucca, che ha un consiglio comunale di 32 membri (dopo la riduzione stabilita dalloStato), il premio di maggioranza corrisponderebbe a 19,2 consiglieri. Arrotondando per eccesso, diventano 20.
Questo calcolo comporta alcune modifiche rispetto alle ipotesi di composizione del consiglio comunale proposte finora. In particolare, nel caso di vittoria (senza apparentamenti) del candidato sindaco del centrosinistra, Alessandro Tambellini, resterebbe fuori dall’assemblea la lista (di minoranza) Noi per Lucca al centro che al primo turno ha appoggiato il sindaco uscente, Mauro Favilla: per pochi voti, infatti, non scatterebbe il seggio che sarebbe, altrimenti, toccato al consigliere uscente Giorgio Mura. All’interno della maggioranza, invece, il cambiamento riguarderebbe la lista civica che appoggia Alessandro Tambellini: salendo a 20 i seggi, la lista civica guadagnerebbe il settimo consigliere, confermandosi il secondo partito della città e, di conseguenza, la seconda forza per rappresentatività a palazzo Santini.
In caso, invece, di vittoria di Pietro Fazzi al ballottaggio (sempre senza apparentamenti) nella maggioranza guadagnerebbe un seggio l’Udc, passando da 8 a 9, mentre alla lista civica Per Fazzi sindaco resterebbero 11 consiglieri; dalle parti dell’opposizione, al contrario, è sicuro che verrebbe sacrificato un consigliere della lista civica Noi per Lucca al centro sostenuta dall’assessore uscente Moreno Bruni e dall’ex consigliere Giorgio Mura. Non cambia il fatto, invece, che , vincendo Fazzi, resterebbero fuori dal consiglio comunale, due candidati sindaci: Piero Angelini (Governare Lucca-Valore alle Idee) e Luca Leone, leader di Impegno comune.