PL, un altro mercoledì da leoni
Anche Chiusi subisce la legge del PalaMacchia, l’allungo decisivo nel terzo quarto. Grande partita di Klyuchnyk (21 punti e 9/9 al tiro) ma l’uomo decisivo è... Lorenzetti
Porti Chiusi. A Livorno non si attracca, a Livorno non si passa. E così il recupero contro l’Umana San Giobbe Chiusi regala altri due punti alla PL che resta lassù in scia della Virtus Roma. In attesa del big match di domenica contro la Luiss, partita dal valore doppio perché mette in palio anche il pass per andare alle Final Four di Coppa Italia. Prepariamoci perché sarà una domenica tutta da vivere.
Dieci minuti di fuoco
Vince con merito la PL. Capace di azzannare Chiusi nel terzo quarto e poi mettere in frigo la partita. Migliore in campo Antonio Lorenzetti, il numero 10 di Chiusi: già c’erano delle ruggini, entra, fa il fenomeno e incendia il palasport e la PL. Super.
Nella serata del festival del tiro da tre punti, zitto zitto lascia la sua impronta (un 49...) anche Dimitrone Klyuchnyk: 21 punti, 8/8 da due, 1/1 da tre e 6 rimbalzi. Chirurgico Gabrovsek che esce sempre fuori quando c’è bisogno. Gran giocatore.
Ritmi frenetici
L’inizio della partita sembra una gara di tiro, tipo quelle dei luna park. Difese un po’ allegre, mani freddine, Ebeling si vede sputare fuori dal ferro due triple già dentro al pacchetto regalo, così Chiusi tiene (14-14). Sono proprio due bombe di Leonzio e poi Alibegovic a creare il primo strappo (20-14) ma al primo intervallo Chiusi ha già ricucito (25-24). Eloquenti i numeri al 10’: la PL ha tirato 6 volte da due (2/6) e ben 12 da tre (5/12).
Lorenzetti e sorpasso
In generale la PL costruisce quasi sempre buoni tiri ma le percentuali non sono granché. Entra anche Lorenzetti (ricordate i veleni dello scorso anno con Ruvo?) che nel giro di un minuto riesce a vincere il trofeo giornaliero delle offese ricevute.
Non si spacca la partita, come al solito Turchetto gira uomini e quintetti ma alla PL sembra mancare quel pizzico di veleno sulla lingua che serve per far male. Così Chiusi sorpassa (31-32) e poi sale a più 4 (36-40) col solito Bertocco che martella da ogni posizione. All’intervallo lungo siamo 43-43 con i tiri della PL che tornano in equilibrio (17 da due 17 da tre) e Klyuchnyk che ne ha già messi 8 (9 per Leonzio).
Lo strappo di Lorenzetti
E a inizio terzo quarto è proprio Dimitrone a firmare il primo allungo della PL con 6 punti consecutivi. Aggiungiamoci il carico di una tripla di Gabrovsek ed ecco che dopo 4’ siamo 54-45.
Chiusi rimette dentro Lorenzetti che dopo un canestro esulta come avesse vinto l’anello Nba riuscendo così a migliorare il record mondiale (di offese) di cui era già detentore. Figuratevi quando poi nel giro di un paio di minuti combina delle frittate niente male, tipo una schiacciata sbagliata. Così alla fine è proprio lui a dare adrenaline al Palazzo e alla PL che allunga ancora (63-48).
Prima della penultima sirena Chiusi rosicchia qualcosa e si va allo stop sul 63-53.
La volata finale
Gli amici si vedono nel momento del bisogno e così a inizio ultimo quarto Venucci trova finalmente la prima tripla dopo 3 errori. Mennalla concede il bis e riporta la PL a più 14 sul 71-57.
Gabrovsek mette un paio di bombe che tengono a distanza Chiusi. L’ultimo sussulto degli ospiti è a 1’20” dalla fine sul 79-74 palla in mano ma Raffaelli sbaglia e dall’altra parte Dimitrone fa 2+1 mettendo il sigillo (82-74).
Ciao Loris
In Curva Sud bello lo striscione gigantesco “Io sono 141” e quello “Ciao Loris” nel ricordo di Loris Rispoli. Tanta e meritati gli applausi.
