Il bonus
PL, se si accende Lucarelli...
Un grande JL99 trascina la Verodol alla vittoria contro l’ex capolista Faenza: partita da 8 anche per Gabrovsek, si ferma Leonzio
LIVORNO. Ci sono canestri che valgono due punti, altri ne valgono tre, qualcuno ne vale 14. Ecco Jacopo Lucarelli di questi canestri che valgono 14 ne ha segnati almeno tre. Non ha vinto certo da solo, ma c’è un bel timbro “ JL99” su questa partita. Successo pesante, contro una squadra come Faenza che non aveva mai perso. Non c’era modo migliore di rialzarsi dal ko di Latina.
I 40 anni e il calore
Ci piace però partire da un aspetto esterno al match. Dopo il brutto tonfo di Latina, non era affatto scontato vedere un PalaMacchia pieno e soprattutto carico come nei giorni migliori. E invece la risposta è stata di quelle che solo il popolo biancazzurro sa dare. Grande tifo e coreografia spettacolare per festeggiare i 40 anni dei Rebels, cuore pulsante della Sud: se oggi la PL esiste ancora ed è sbocciata di nuovo, buona parte del merito è di loro, che non hanno mai mollato.
La freccia
Partita vinta a cavallo tra il secondo e il terzo quarto, quando la PL ha cambiato marcia in attacco dopo i miseri 12 punti del primo tempino. Molto bravo Turchetto nella gestione dei nove giocatori, con rotazioni anche massicce (vedi i 4 cambi al 7’) e nesuno rimasto in campo più di 28’. Vincente anche la mossa del quintetto basso: il break che ha riportato la sfida in parità nel secondo quarto è arrivato con Gabrovsek da 5 e Lucarelli da 4.
Da lì la PL ha svoltato, volando anche a più 17. Faenza ha provato a rientrare (meno 6) ma nella gestione dei palloni più importanti la PL non ha sbagliato. Bene anche il fatto di aver limitato il numero dei secondi persi in palleggi inutili, stavolta la palla è circolata molto meglio che in altre partite. E infatti la PL ha preso tanti buoni tiri, di quelli che se sbagli non hai niente da imputare allo schema.
Che Lucarelli
Ma la notizia più bella è vedere questo Jacopo Lucarelli. Un altro giocatore rispetto allo scorso anno. Stavolta ha chiuso con cifre più dolci della Nutella ma soprattutto tanti canestri che pesavano un quintale: la bomba all’ultimo secondo del primo quarto che ha ricucito (12-18 invece di meno 9), la bomba nell’ultima azione del terzo quarto che ha tagliato le gambe a una Faenza in rimonta (64-55 invece di più 6). Nel mezzo tanta, tanta qualità. Soprattutto si sono riviste gambe potenti nell’uno contro uno. Nel basket ci sono le categorie, per dirla alla Allegri. E se JL99 sta bene fisicamente, in serie B spacca.
Gabro e Bonacini
Partita super anche di Gabrovsek, giocatore che più capisce il campionato italiano e più può crescere. Grande difensore, se prende palla nell’area, non lo fermi nemmeno coi carrarmati dell’Urss. E stavolta ha messo dentro anche due triple: perché il tiro questo ragazzo ce l’ha, eccome se ce l’ha. Come Alibegovic, che a volte fa un po’ di casino ma intanto anche ieri ne ha messi 13 in 22’.
Una parola la spendiamo per Bonacini. Domenica (19 ottobre) ha fatto un bel passo avanti: 10 punti in 24 minuti, regia lucida, niente forzature, gestione da play vero. Davide è una delle chiavi per far impennare il rendimento e l’affidabilità della PL. E Turchetto lo sta gestendo bene.
Leonzio stop
Unica notizia negativa è l’infortunio a Leonzio. Un bruttissimo colpo al naso: Ennio è dovuto uscire, ha voluto ad ogni costo rientrare ma dopo pochi istanti è uscito di nuovo. Tutto lascia pensare che si tratti di una frattura al setto nasale. Oggi gli esami strumentali chiariranno tutto, la speranza è che non ci sia bisogno di una operazione. Difficile che Leonzio possa esserci domenica prossima, di certo poi dovrà rientrare con una maschera protettiva.
