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Calcio: amaranto

Livorno, prima i punti decisivi poi la festa

di Alessandro Lazzerini
Rossetti in azione
Rossetti in azione

Nelle prossime due partite l’occasione di allungare in classifica: intanto società, club e Curva preparano le iniziative per i 110 anni

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LIVORNO. Giorni caldi in casa Livorno, un po’su tutti i fronti. Ovviamente dentro al campo, dove la formazione di Indiani avrà l’opportunità di blindare il campionato con un filotto nelle prossime giornate, sia fuori dal rettangolo verde, con la società che si sta preparando all’anniversario della nascita del Livorno. Tra due weekend, infatti, la “vecchia Unione” compirà 110 anni e dal 14 al 17 febbraio sono previste numerose iniziative da parte di società, club e Curva Nord.

Chiudere i conti

«Fare più punti possibili e cercare di raggiungere il nostro obiettivo nel minor tempo a disposizione». Parlò così Andrea Luci dopo la vittoria interna contro la Fezzanese e nella testa del Livorno è su questo che viene puntato il mirino. Le giornate di campionato scorrono e riuscire ad andare definitivamente sopra i 10 punti di distacco da tutte le inseguitrici sarebbe il modo per ipotecare il campionato. Al momento la rivale più vicina, a 8 punti di distacco, è il Seravezza di bomber Benedetti, che ospiterà il Livorno il 30 marzo, ma nel frattempo dovremo vedere quelle che saranno le evoluzioni della classifica. Nelle prossime due giornate i verdazzurri hanno due impegni tosti: il Siena in casa e la trasferta, mai facile col Montevarchi. Partite non scontate nemmeno per il Livorno che domenica ospiterà il San Donato e poi andrà in trasferta sul difficile campo dell’Ostia Mare del neopresidente De Rossi. Due settimane in cui comunque gli amaranto possono dare l’allungo decisivo.

Eventi e anniversario

Centodieci anni. Di storia, di battaglie, di vittorie e di sconfitte. Di fede amaranto. È questo ciò che tutto l’ambiente intorno al Livorno si troverà a festeggiare tra due weekend, in occasione del match contro il Siena, in programma il 16. Nei giorni precedenti e nel lunedì successivo sono in programma tanti momenti diversi per celebrare questo traguardo. Il logo dei 110 – realizzato da Sillabe Editore – è il primo passo di una serie di eventi. La società li sta definendo e tra questi dovrebbe esserci proprio un appuntamento allo store di via Cogorano. In più c’è già un appuntamento ufficiale: sabato 15 febbraio, alle ore 17. 30, la società amaranto insieme al Club Magnozzi aprirà la sede di Piazzale Montello mostrando tutti i trofei e i ricordi ristrutturati in questi anni con un aperitivo che verrà offerto a tutti i partecipanti. Un’iniziativa fortemente voluta dal presidente onorario Enrico Fernandez Affricano, sempre in prima linea in queste occasioni.

Quale risposta?

A Grosseto c’erano 1500 livornesi. Certo, il big match, l’odore di una trasferta “vera” e di una rivalità, comunque, non banale con i maremmani. Tutto vero, però si tratta in ogni caso di un numero che in Serie D rappresenta un’eccezione assoluta. Allo stesso tempo, però, in casa il Livorno durante la stagione (a esclusione del match di andata contro il Grifone) probabilmente non è mai andato oltre i 3000 spettatori (usiamo il condizionale perché non ci sono dati certi). Il colpo d’occhio di ogni domenica all’Ardenza è comunque evidente. Resta da capire se, dopo il grande esodo dello Zecchini, questa settimana ci sarà anche uno slancio in occasione della gara casalinga.

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