Il Tirreno

Livorno

«Alla PL mi sento a casa» Campori ancora biancoblù

Alessandro Lazzerini
«Alla PL mi sento a casa» Campori ancora biancoblù

L’eroe della vittoria su Vigevano rilancia: «Siamo da primi posti» Confermato anche Di Sacco: «Voglio crescere con questa maglia»

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LIVORNO. Prendete un tifoso della Pielle, uno qualsiasi, e fatevi raccontare perché Luca Campori ci ha messo un attimo a conquistare il popolo di fede biancoblù. La risposta sarà questa, forse scontata, ma nel ripensare a quella domenica in tanti, ancora oggi, gocciolano di gioia e adrenalina: “Non dimenticherò mai il tiro allo scadere contro la capolista Vigevano. Per non parlare dei 34 punti, senza errori, nel match con Cecina…”.

Due frecce cariche di amore, dirette in Curva Sud, che vanno ad aggiungersi a un rendimento costante sfociato in una riconferma fortemente voluta da tutti: «Sono estremamente felice di poter proseguire la mia carriera in una piazza e in una società che mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno. Ho capito subito cosa significa per i tifosi la Pielle e l’importanza di indossare questa maglia – ha sottolineato la guardia/ala classe 1999 nel corso della conferenza stampa andata in scena ieri pomeriggio alla concessionaria Romei Auto – se poi a questo sommiamo un progetto ambizioso e un obiettivo prestigioso da raggiungere, ecco che la scelta si è rivelata facile e naturale. Non vedo l’ora di rimettere piede sul parquet e tirar fuori quella rabbia che ho dentro per aver mancato la qualificazione ai playoff».

La nuova stagione piellina comincerà giovedì 18 agosto, ma proprio in questi giorni Campori sta lavorando individualmente agli ordini di coach Marco Cardani: «Ripeto, sono carico ed è comunque nella mia indole cercar di migliorarmi in ogni aspetto. Ci aspetta una stagione importante e al tempo stesso difficile, per la nota riforma dei campionati. Il livello, almeno nel girone A, si è alzato tantissimo. Penso alla Libertas, ma anche a Legnano, Omegna e alle due Montecatini che di neopromosso, probabilmente, avranno soltanto lo status. Ma anche la Pielle lotterà per le primissime posizioni: Marco (Cardani, ndr) è un allenatore preparatissimo e ha già dimostrato di saper vincere, al pari di giocatori del calibro di Loschi, Lo Biondo e Almansi. Fisicamente avremo un quintetto molto alto e muscolare, adatto al sistema che vorrà sviluppare il coach".

Il 10 settembre, come un anno fa, il primo impegno ufficiale sarà il derby con la Libertas in Supercoppa: “Ci faremo trovare pronti – ha concluso – lo scorso anno ne ho giocati due e per un giocatore di basket è il massimo. Cade ovviamente in un momento un po’ particolare, dove entrambe le squadre non potranno essere al top della forma e quindi saranno le energie nervose a fare la differenza”.

Insieme a Campori, Filippo Di Sacco (pivot classe 2001). L’uomo della provvidenza, lo scorso autunno, quando la Pielle fu colpita da una slavina d’infortuni: “Mi unisco alle parole e alla soddisfazione di Luca; per me dare seguito al progetto Pielle e continuare a crescere con questa maglia è davvero il massimo. Ho già avuto modo di fare qualche allenamento e confrontarmi con coach Cardani. Mi ha illustrato il suo programma, quali sono gli obiettivi da raggiungere e sono carico. Forza Pielle!”.
 

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