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Autostrade del mare, a Livorno il primato nella classifica nazionale – I numeri

di Maurizio Campogiani

	Una veduta dello scalo
Una veduta dello scalo

Nel ventennale della nascita del settore, è stato presentato un rapporto del Censis commissionato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: lo scalo labronico precede Genova e Catania

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LIVORNO. È il porto di Livorno il leader a livello nazionale per quanto riguarda le AdM, ovvero le autostrade del mare. È quanto emerge da un rapporto del Censis commissionato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel ventennale dell’inizio delle traversate e presentato a Roma. Un settore che oggi, leggendo il rapporto, copre oltre 52.000 chilometri di tratte, con 18 porti italiani di origine e 23 destinazioni finali, tra i quali otto scali marittimi stranieri, situati in Spagna, a Malta, in Grecia e in Croazia.

Sempre leggendo il report emerge che in questi venti anni di attività delle Autostrade del Mare, l'Italia è andata confermandosi tra i protagonisti europei della Blue Economy, contribuendo per l'11,1% al valore aggiunto complessivo dell'Ue e per l'11,5% all’occupazione del settore. Lo scorso anno, poi, oltre il 50% delle merci importate e circa il 40% delle merci esportate hanno viaggiato via mare. Nel trasporto ro-ro le esportazioni sono cresciute del 77,8% tra il 2006 e il 2024, con un clamoroso + 126,7% nel periodo compreso tra il 2013 e il 2024.

Le Autostrade del Mare hanno poi avuto un impatto straordinariamente importante sotto il profilo ambientale, visto che nei venti anni di attività hanno consentito di risparmiare qualcosa come 27 miliardi di chilometri di percorrenza stradale, eliminando il transito di circa 2,2 milioni di mezzi pesanti, con un conseguente abbattimento di quasi due milioni e mezzo di anidride carbonica.

Nel primo ventennio di attività, il numero di collegamenti è passato da 202 a 291 viaggi settimanali e la consistenza della flotta ha aumentato il proprio volume del 111% fra il 2004 e il 2024. L’offerta di metri lineari disponibili ogni settimana nell’arco di quattro lustri è più che raddoppiata, passando da un milione 174mila del 2004 ai 2 milioni 565 mila dello scorso anno. Per quanto riguarda le singole realtà, come detto, il primato a livello nazionale è di Livorno con 359 mila metri lineari di stiva offerti ogni settimana, seguito da Genova con 315mila e Catania con 224mila.

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