Il Tirreno

LIVORNO Una gara di talento nell’impilare sassi, pietre e piccoli massi, ma anche una sfida alla propria capacità di concentrazione, il tutto nel pieno rispetto della natura circostante. È lo stone balancing, ma non è uno sport e tantomeno una moda, è una forma d’arte, fortemente legata alla meditazione, di cui il livornese Marco Quercioli è uno dei massimi esponenti mondiali.

Marco Quercioli è campione europeo del 2024 della competizione tenuta a Dunbar, in Scozia, e ha trionfato in numerose competizioni italiani ed europee. Ora, dalla competizione passa però alla trasmissione della sua arte: «Sabato 4 ottobre e domenica 5 ottobre ci troveremo assieme agli appassionati di stone balancing sulla spiaggia di Calalonga, ad Antignano, per questa competizione. Già il nome fa ricordare che l’obiettivo è trovare equilibrio fra pietre, ma equilibrio è anche con la natura, perché la nostra disciplina rispetta in modo rigoroso l’ambiente circostante, e con noi stessi, perché uno stone balancer potrebbe combinare poso senza un approccio appunto equilibrato, senza ansia da prestazione». Tutti sono invitati, la due giorni è gratuita.

«Lo spirito di approccio dei concorrenti è appunto un approccio equilibrato, molti saranno giovanissimi, dai 4 ai 16 anni, e verranno costituite 2 o 3 squadre in base all’età, e ci troveremo domani dalle 14.30 fino al tramonto in riva al mare. I premi saranno simbolici, forse ai vincitori verrà offerto un gelato, perché sarà un premio simbolico, ma non si vincerà il gelato, ma l’approccio convinto, la calma e la concentrazione che ci fanno ottenere risultati che ci riempiono di gioia».

Questo il programma della due giorni: sabato 4 ottobre dalle 14,30 laboratori per adulti e bambini con la dimostrazione degli artisti presenti.

Domenica 5 ottobre dalle 10 laboratori per adulti e bambini ; dalle 14,30 si prendono le iscrizioni "competizione" impilamento pietre categoria bambini e ragazzi da 4 a 16 anni. Alle 15,30 inizia la gara. A seguire premiazioni.

Quercioli grazia a questa arte gira il mondo. Per motivi organizzativi non ha potuto partecipare al campionato mondiale in Texas: «Sono 6 anni che mi cimento in questa forma d’arte, le nostre opere sono quelle che normalmente si trovano sulle spiagge di sassi e che, a fine lavori, si può liberamente scegliere di scomporre per preservare l’ambiente, o lasciare in piede dando il compito di rimodellare lo status quo al mare, che con le onde deciderà di mettere ordine come preferisce. Ovviamente ho iniziato per gioco, ma stone balancing mi piace molto, mi rilassa, e mi piace diffondere la passione ai bambini, tradizionalmente molto entusiasti di cimentarsi in queste piccole sfide».

Imprenditore nel campo del condizionamento, Marco Quercioli guarda avanti.

«Assieme a un caro amico, il versiliese Marco Averante, abbiamo fondato Ilaf, acronimo di Italian Land Art Festival. Vogliamo far si che le varie competizioni che si tengono ogni anno in Italia si accordino per scegliere ogni anno il rappresentante del nostro paese ai campionati europei. Nel frattempo ci prepariamo a divertirci domani e domenica a vedere bambini e ragazzi a impilare pietre a Equilibrium, molti dei partecipanti verranno da fuori Toscana e tanti hanno formalizzato l’iscrizione appena sono uscite le date. Sarà comunque una sfida non competitiva, perché la priorità è avvicinare i più giovani, tempo per impilare, 20 minuti».

Idee per il futuro, e per far nascere la disciplina delle pietre non mancano «Nel 2026 avremo il codice fiscale, che ci permetterà di essere un soggetto organizzato nel diffondere la nostra arte».l