Livorno, inseguiti in tre su un motorino. Uno di loro picchia un poliziotto: preso
È successo in piazza della Repubblica: gli altri due in fuga, ma le indagini per identificarli sono scattate subito. Una settimana di prognosi per l'agente ferito, mentre il ventottenne fermato è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale
LIVORNO. Viaggiavano addirittura in tre su un motorino. E non si sono fermati neanche alla vista di una volante della polizia, che in quel momento stava transitando in centro per il normale e quotidiano pattugliamento del territorio. È scattato quindi l’inseguimento in piazza della Repubblica, attorno alle 2 della notte fra venerdì 29 e sabato 30 agosto, quando gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, diretti dal commissario capo Gabriele Nasca, sono riusciti a fermare uno degli uomini in sella al motorino, un ventottenne tunisino, mentre gli altri due allontanandosi a piedi sono riusciti, nell’immediatezza dei fatti, a far perdere le proprie tracce. Su di loro, in ogni caso, sono in corso le indagini e non si esclude di riuscire a identificarli anche attraverso le immagini delle telecamere della zona.
Il giovane fermato, invece, non è purtroppo rimasto impassibile. Ma ha reagito tentando la fuga, aggredendo un poliziotto e mandandolo al pronto soccorso dell’ospedale, dal quale è stato poi dimesso con sette giorni di prognosi, periodo in cui non potrà lavorare. Per questo, il giovane cittadino nordafricano, è stato denunciato per i reati di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale. Lo scooter, che era di colore bianco, non è risultato rubato. In ogni caso, per definire al meglio la vicenda, i poliziotti stanno continuando a lavorare innanzitutto per dare un volto e un nome ai due complici, poi per capire come mai si trovassero in tre sul motorino.
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