Collesalvetti, tentano di dare fuoco al nuovo autovelox: il raid nella notte
È successo a Torretta Vecchia: l'apparecchio installato tre mesi fa. C’è stato bisogno dell’intervento dei pompieri
COLLESALVETTI. Si sono avvicinati all’autovelox e, senza farsi vedere, hanno tentato di dargli fuoco senza però riuscire nell’intento. L’apparecchio, comunque, è stato danneggiato (come si vede nelle foto) e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che stanno anche tentando di ricostruire l’accaduto arrivando ai responsabili.
È successo tutto sulla 206 a Torretta Vecchia nella notte tra venerdì e ieri, sabato 23 maggio. A finire nel mirino dei vandali è stato uno dei quattro nuovi apparecchi installati appena tre mesi fa. Qualcuno ha cioè tentato di metterlo fuori uso e, anche a giudicare dall’aspetto che aveva l’autovelox ieri mattina, l’ha fatto dandogli fuoco.
Lo strumento, infatti, si presenta annerito da vari lati e anche nella parte superiore. Non è stato distrutto ma sicuramente è danneggiato ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sono d’altra parte in corso indagini per risalire al responsabile (o ai responsabili) e per capire che cosa abbia utilizzato e in che modo. Quello bruciato è uno dei quattro nuovi autovelox fissi installati dal Comune lo scorso 13 maggio. Ed esattamente quello che si trova a ridosso del centro abitato di Torretta Vecchia (al km. 28+370 della Sr 206). Gli altri, lo ricordiamo, sono stati sistemati nel centro abitato di Guasticce (al km. 5+300 della Sp 555 Via Don Sturzo), nel centro abitato di Stagno (al km. 0+300 della Sp 555 Via Barontini) e al ponte Biscottino (al km. 15+030 della Ss 67-bis Arnaccio). Tutte le postazioni sono di tipo bidirezionale e quindi coprono entrambe le direzioni di marcia.
L’autovelox di Torretta, peraltro, è già balzato all’onore delle cronache per un malfunzionamento. Nonostante il limite di velocità fosse di 50 chilometri orari, cioè, sparava foto e flash anche a 20 Km/h. In quel caso era intervenuta la sindaca che così ha commentato: «Si è subito allertato il comando della polizia municipale e i tecnici abilitati sono intervenuti sul posto ripristinando l’autovelox e riparando il guasto. Chiunque sia passato da lì, procedendo ad una velocità di 50 all’ora o di poco superiore con tolleranza del 5%, non ha da temere nulla. Chi è arrivato molto più veloce invece, di quel lampo dovrà pagare le conseguenze». E, se individuato, dovrà pagare le conseguenze anche chi ha tentato di dare fuoco all’apparecchio.