Il Tirreno

Livorno

Livorno, controllora morsa da un passeggero «Lui non voleva esibire il biglietto»

di Martina Trivigno
Livorno, controllora morsa da un passeggero «Lui non voleva esibire il biglietto»

Caos su un bus in zona Stazione: la donna, 37 anni, trasportata in ospedale

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LIVORNO È salita sul bus per fare il suo lavoro, cioè controllare se chi si trovava a bordo di quel bus fosse regolare. Ma una verificatrice di Holacheck (società che per conto di Autolinee Toscana si occupa della verifica dei titoli di viaggio) è stata prima strattonata e poi morsa da un passeggero che non voleva in alcun modo mostrarle il biglietto.

I fatti

Secondo quanto si apprende, era il primo pomeriggio di domenica scorsa quando la donna, 37 anni, è salita sul pullman del trasporto pubblico locale che da viale Carducci stava procedendo verso piazza Grande. Una volta a bordo, la verificatrice ha iniziato a chiedere a tutti i passeggeri presenti in quel momento di esibire biglietto o abbonamento. Ma quando si è avvicinata all’uomo, di origine straniera, lui prima ha iniziato a rifiutarsi e di fronte all’insistenza della verificatrice ha reagito: prima l’ha afferrata violentemente per il braccio, poi l’ha strattonata e infine l’ha morsa.

L’allarme

Subito è stato dato l’allarme: sul posto è intervenuta la polizia che ha identificato l’uomo, e anche un’ambulanza della Misericordia di via Verdi che ha trasportato la 37enne al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno per gli accertamenti del caso.

La sicurezza

Ancora un’altra aggressione che si aggiunge alla già lunga scia di episodi degli ultimi mesi. Proprio nei giorni scorsi, Autolinee Toscane aveva fatto sapere di aver dato mandato ai propri legali di valutare la possibilità di intraprendere azioni legali nei confronti dei clienti responsabili di atti di aggressione verso i lavoratori At (conducenti e verificatori) e di vandalismo nei confronti dei bus. In particolare gli ultimi casi, come segnalato anche dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali, avevano riguardato i bus che coprono il servizio delle Linee 010, 020 e 030 che collegano Pisa a Tirrenia e a Livorno. «Nel dettaglio – aveva spiegato la società – abbiamo segnalazioni di episodi di corse interrotte per rottura volontaria del parabrezza anteriore con bottiglie di vetro, di lavoratori aggrediti fisicamente e verbalmente; di aperture non in sicurezza delle porte anche durante la marcia, di tentativi di arresto dei bus in transito di giovani che si frappongono al bus in mezzo alla strada, di uso a bordo del bus di alcool e altre sostanze, di utilizzo a volumi elevati di musica a bordo dei mezzi».

Per questo Autolinee Toscane ha installato sui propri mezzi un sistema di videosorveglianza che riprende e registra le immagini all’interno del bus e nelle sua immediate vicinanze esterne: queste videoregistrazioni sono a disposizione della autorità competenti che ne facciano richiesta.l


 

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