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Livorno, Gariglio: da commissario a presidente il passo non è breve
Slitta il voto sia nella commissione trasporti della Camera che in quella del Senato che avrebbe consentito al ministro Salvini di firmare i provvedimenti ufficiali di nomina dei nuovi presidenti delle Autorità di Sistema Portuale
LIVORNO. Come Dante al seguito di Virgilio nel secondo canto della Divina Commedia. I neopresidenti delle Autorità di Sistema Portuale restano tra color che son sospesi. Da una parte ci sono quelli, come ad esempio il papabile presidente di Civitavecchia, l’ex vicesindaco di Pisa, Raffaele Latrofa (oggi audito a Palazzo Madama), che attendono il voto della commissione trasporti del Senato dopo aver avuto quello positivo dell’analogo organismo della Camera dei Deputati, ma che nel frattempo non sono però stati nominati commissari straordinari. Ci sono poi altri, come il commissario straordinario dell’Adsp del Mar Tirreno Settentrionale, Davide Gariglio, che attendono il via libera di entrambe le commissioni.
Tutto avrebbe dovuto concludersi in questi giorni. Invece, la scorsa settimana la commissione trasporti della Camera dei Deputati dopo aver espresso voto favorevole alla nomina di quattro presidenti, tra cui Latrofa, non ha potuto esprimersi sugli altri il giorno successivo per l’assenza di alcuni relatori. Peraltro, per questa settimana il calendario della commissione non prevede all’ordine del giorno alcun voto rispetto ai presidenti designati delle autorità di sistema portuale.
Questa settimana, poi, sarebbe dovuto arrivare il via libera per tutti dalla commissione trasporti del Senato. Ma anche qui buio pesto. Ancora una volta a porre la questione in stand by sembra siano i veti incrociati all’interno dei partiti del centrodestra. Questa volta, stando ai si dice, a irrigidirsi sarebbe stata Forza Italia, che rivendica di poter dire la sua in diversi enti italiani, primo fra tutti quello di Palermo. Staremo a vedere se la quadratura del cerchio sarà trovata in tempi brevi o se bisognerà attendere il ritorno dalle ferie per avere completato l’incredibile puzzle delle presidenze delle autorità di sistema portuale.