Il Tirreno

LIVORNO. La polizia ha arrestato un cittadino senegalese di 31 anni ritenuto il presunto autore del tentato omicidio avvenuto lo scorso 20 giugno in piazza Garibaldi. La vittima, un uomo di 37 anni di origine rumena, era stata gravemente ferita con più coltellate all’addome e al torace, riportando lesioni che avrebbero potuto essergli fatali senza un tempestivo intervento medico. In quel momento, secondo quanto ricostruito, stava difendendo una donna, la compagna del trentunenne, durante una lite.

«Determinanti per l’identificazione del presunto aggressore – spiega la Squadra mobile – sono state le testimonianze raccolte nelle prime ore dell’indagine e, soprattutto, le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale. Gli investigatori, incrociando le informazioni visive con la conoscenza del territorio e dei soggetti noti alle forze dell’ordine, sono riusciti a risalire con certezza all'identità del trentunenne».

Il cittadino senegalese, già sottoposto all’obbligo di firma per un altro procedimento penale, è stato arrestato nei giorni scorsi all’interno della caserma di viale Boccaccio, dove si era recato per ottemperare alla misura cautelare in corso. Alla notizia dell'arresto l’uomo ha reagito con violenza, rendendo necessario l’intervento della volante per riportarlo alla calma. Per tale comportamento è stato anche denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.