Il Tirreno

Livorno

La tre giorni

Bobo Rondelli, Puccetti & co. a “Io vado a Orciano”: tanti artisti livornesi tra musica, show e solidarietà


	Da sinistra in alto Bobo Rondelli insieme insieme a i “Musica da Ripostiglio”; accanto Gabriele Puccetti, sotto i Meganoidi e una panoramica del festival (foto di Samuele Messerini)
Da sinistra in alto Bobo Rondelli insieme insieme a i “Musica da Ripostiglio”; accanto Gabriele Puccetti, sotto i Meganoidi e una panoramica del festival (foto di Samuele Messerini)

La tre giorni taglia il traguardo delle 16 edizioni (ingresso libero): ecco tutto il programma. «Siamo riusciti a donare 65mila euro in 15 anni ad Agbalt».

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LIVORNESI  Saranno tre giorni di fuoco in occasione della sedicesima edizione di “Io Vado a Orciano, insieme per aiutare gli altri”. E tanti anche i super artisti labronici in “trasferta” per questo festival che va a braccetto con la solidarietà

La partenza scoppiettante venerdì 18 luglio sarà nel nome di Bobo Rondelli, non ha bisogno di presentazioni, insieme a i “Musica da Ripostiglio” si esibirà in tutto il suo vecchio e nuovo repertorio, tornando ad Orciano dopo 10 anni dalla sua prima esibizione.

Apriranno il festival nell'area aperitivo le Missteryke duo formato dalla voce di Monia Mosti e dalla chitarra di Greta Merli, con il proprio omaggio alla canzone italiana "The Italian Project". Dalle 23.30 sarà presente il dj set di Dome la Muerte, per un fine serata all’insegna del rock.

Sabato 19 a salire sul palco saranno i “Meganoidi” portando i frutti di un lungo percorso musicale caratterizzato da Dischi D’oro e partecipazioni a grandi festival.

Nell’area aperitivo a partire dalle 19.30 sarà la volta dei C.Y.B Music Trio, Originari di Livorno, i C.Y.B (Cyborg Bees) sono un insieme di musica elettronica innovativo che fonde strumentazione organica dal vivo con una produzione digitale all'avanguardia, seguirà dj set fino a tarda notte con 5o0Miles & Charlie.

Chiuderà “Io Vado a Orciano” domenica 20 luglio, il labronicissimo Gabriele Puccetti con "Tutta colpa di mamma”. Lo show del comico livornese dopo il sold out nei teatri  sarà uno spettacolo comico e musicale, fatto di parodie di canzoni famose rivisitate in chiave comica, gag, sketch, imitazioni e tanto altro. Uno show che abbraccia la Livornesità e non solo.

All’aperitivo Upside Down Trio, è un trio acustico formato da Ilaria D’Auria (voce), Francesco Menici (pianoforte) e Luca Tonini (contrabbasso). Il gruppo propone un repertorio che unisce soul, R&B e jazz, con arrangiamenti essenziali ma ricchi di sfumature calde e raffinate, alternando brani noti e rivisitati a composizioni originali.

La manifestazione è da sempre dedita alla beneficenza, per aiutare l'Agbalt (associazione genitori per la cura e l’assistenza ai bambini affetti da leucemia o tumore ) onlus di Pisa, nei loro progetti “L'isola dei Girasoli” e il “Villaggio del Sorriso”, entrambe queste strutture permettono di accogliere in maniera adeguata i bambini, e le loro famiglie, che giungono a Pisa per essere sottoposti a terapie oncologiche od al trapianto di midollo osseo; accoglierli in una struttura pensata e sin dall’inizio progettata per loro e per le loro del tutto peculiari necessità in quelle particolari circostanze.

Grazie al contribuito e alla presenza di numerosissime persone, nel corso degli anni “Io vado a Orciano” è riuscita a donare 65mila euro in 15 anni.

Tutto questo è possibile ovviamente grazie alla presenza di un ristorante coperto molto ampio, con prodotti locali e genuini, da quest’anno saranno nuovamente presente anche i nostri panini.

Per il festival non occorre alcun biglietto, gli spettacoli sono tutti gratuiti, filosofia adottata da sempre. «Insomma, tre giorni da non perdere. Tre giorni di festa, soprattutto per regalare un sorriso ed aiutare gli altri. Insieme», chiudono gli organizzatori.

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