Il Tirreno

Caos al mare

«Stanno rubando dalle borse»: scoppia la maxi rissa in spiaggia a Rosignano

di Claudia Guarino

	Polizia, carabinieri e ambulanza al Lillatro
Polizia, carabinieri e ambulanza al Lillatro

Gruppi di persone si affrontano anche colpendosi con sassi e usando le aste degli ombrelloni. Arrivano carabinieri, polizia e ambulanza

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ROSIGNANO. Prima le grida, poi le botte. Fino a che qualcuno prende le aste degli ombrelloni e le pietre. Alla fine quella che è degenerata in una maxi rissa sulla spiaggia è finita con qualche contuso e tre persone portate in caserma dai carabinieri per l’identificazione e – essendo stranieri – per il foto segnalamento. Il tutto in attesa di ulteriori accertamenti in grado di ricostruire l’accaduto.

Le botte

È successo tutto ieri pomeriggio. Intorno alle 13, 30 si è scatenato un mega parapiglia al Lillatro che ha creato il panico tra i bagnanti presenti. Alcune persone, cioè, si sono affrontate a calci e pugni finendo per scaraventarsi gli uni contro gli altri armandosi di mazze e sassi. Il tutto a poca distanza dalla postazione del bagnino della Virtus Buonconvento che in un primo momento ha anche provato a sedare gli animi. Ma ben presto lì intorno c’è stato il caos.

L’allarme

È stato quindi dato l’allarme e sul posto sono intervenuti soccorritori e forze dell’ordine. La centrale operativa del 118, ricevuta la segnalazione dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza 112, ha inviato al Lillatro un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Rosignano col medico del 118 a bordo. I volontari hanno trovato qualche contuso ma non c’è stato bisogno del trasporto in ospedale.

Le pattuglie

Al Lillatro si sono presentate tre pattuglie dei carabinieri (una del Nucleo operativo e radiomobile di Cecina, una dalla stazione di Rosignano Solvay e una dalla stazione di Rosignano Marittimo) insieme a una volante della polizia del commissariato di Rosignano Solvay, arrivata accanto alla spiaggia con funzioni di supporto. Tre persone, alla fine, sono state portate in caserma a Cecina dai carabinieri per l’identificazione e per procedere con gli ulteriori accertamenti ritenuti necessari.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione sembra che alla base del caos ci sia stato il furto di un paio di portafogli dalle borse dei bagnanti. Qualcuno, cioè, avrebbe visto chi li aveva sottratti nascondersi dietro le dune per sfilare i soldi dai borselli abbandonando il resto. E, a qual punto, avrebbe deciso di intervenire. Ma dalle parole si è passati quasi subito ai fatti fino a che la situazione è degenerata. Ed ecco la maxi rissa. Con alcuni dei presenti che si sono scagliati contro gli altri colpendoli con le aste degli ombrelloni e, in generale, con qualunque cosa si trovasse a tiro. Il tutto sotto gli occhi increduli di chi, in quel momento, stava prendendo il sole o facendo il bagni.


 

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