Il Tirreno

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Livorno, cucciolo sta per morire di caldo chiuso nell’auto: la polizia lo salva


	Una volante della polizia (foto d'archivio)
Una volante della polizia (foto d'archivio)

Fondamentale intervento delle volanti alle porte del centro dopo l’allarme di un residente. Un settantottenne denunciato per maltrattamento di animali

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LIVORNO. Un drammatico episodio di maltrattamento animale si è verificato nella serata di domenica 29 giugno in via del Leone, non lontano da piazza Garibaldi, dove un cane di piccola taglia è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia di Stato. Intorno alle 21, infatti, una volante di passaggio è stata attirata dalle grida di alcune persone radunate attorno a un’auto parcheggiata. All’interno, legato al sedile posteriore, un bulldog visibilmente provato, rinchiuso nell’abitacolo con i finestrini completamente chiusi. La temperatura elevata e l’assenza totale di ricambio d’aria avevano reso la situazione critica.

Un cittadino, fra i primi ad accorgersi del cane in difficoltà, ha raccontato agli agenti di aver notato l’animale già da alcuni minuti e di essersi allarmato per le sue condizioni, tanto da richiamare l’attenzione dei residenti e, fortunatamente, della pattuglia in transito. Constatata la gravità del caso e non riuscendo a rintracciare tempestivamente il proprietario, gli agenti hanno deciso di intervenire infrangendo il finestrino anteriore. Grazie a questa azione, il cane – di sette mesi – è stato salvato appena in tempo. L’animale, in evidente stato di sofferenza, è stato subito bagnato e rifocillato per abbassare la temperatura corporea.

Solo una decina di minuti dopo è sopraggiunto il proprietario del veicolo, un settantottenne residente a Livorno, che ha tentato di giustificarsi affermando di essersi assentato solo per pochi minuti, negando di aver messo in pericolo la vita del cucciolo. Tuttavia, viste le circostanze e le testimonianze raccolte, è stato denunciato per maltrattamento di animali.

Il bulldog, regolarmente dotato di microchip, è risultato essere intestato alla nipote dell’anziano. «L’episodio – rimarca la questura – evidenzia ancora una volta quanto sia pericoloso lasciare un animale chiuso in auto, anche per brevi periodi, soprattutto in giornate calde. Un gesto di disattenzione può facilmente trasformarsi in una tragedia. Grazie al pronto intervento della polizia di Stato e alla segnalazione dei cittadini, questa volta è stato evitato il peggio».

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