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L'impresa di Alessia: Livorno festeggia la sua diplomata speciale. I compagni: «Ci hai insegnato che diversità è amore»

di Francesca Suggi

	Alessia insieme alle insegnanti di sostegno che l'hanno seguita al liceo Niccolini Palli (foto concessa dalla famiglia)
Alessia insieme alle insegnanti di sostegno che l'hanno seguita al liceo Niccolini Palli (foto concessa dalla famiglia)

Gioia al liceo Niccolini-Palli: le congratulazioni e i ringraziamenti della famiglia per la figlia affetta dalla sindrome di Down

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LIVORNO «Sembra ieri che hai iniziato il nido al Piccolo Principe con tutte le ansie di noi genitori di una bambina speciale». Quanta strada da quell’inizio: mamma Samantha Ciampi guarda oggi a sua figlia, Alessia Formigli che ha finito il suo percorso scolastico. Si è diplomata al liceo Niccolini Palli, indirizzo Scienze Ùmane.

Una grande vittoria per lei, affetta dalla sindrome di down. Per la famiglia tutta, con mamma e babbo Marco Formigli sempre a fianco di Alessia. Il suo ponte col mondo, a scuola e non solo, è la comunicazione aumentativa alternativa. E poi i suoi abbracci, i suoi sguardi fanno la differenza. Aprono cuori e insegnano che la diversità è amore.

Da quando è una baby del nido Piccolo Principe, poi alle elementari Carducci, alle medie San Simone fino agli ultimi 5 anni della maturità, con la scelta del liceo guidato dalla dirigente Teresa Cini.

Una strada con tanti punti interrogativi. A tratti in salita, come quel momento del covid che ha coinciso, per Alessia, con gli esami di terza media. E anche qui l’unione fa la forza. Tutti a sostenerla. Docenti, compagni di classe, dirigenza scolastica. «Forse uno dei momenti più duri è stato quello del covid: dovevamo fare online l’esame di terza media, senza avere il supporto della presenza delle altre persone - racconta mamma Samantha - Abbiamo superato queste difficoltà con una call con i suoi compagni di classe: erano loro a farle le domande con la comunicazione alternativa aumentativa».

Altro scoglio, apparente anche questa volta, che Alessia riesce a superare è l’ingresso al liceo di via Ernesto Rossi. Non ci sono i vecchi compagni di scuola. Affronta la nuova sfida da sola. Ma i suoi abbracci, i suoi occhioni parlanti, il cuore grande conquistano subito i nuovi amici di classe. Che si stringono intorno a lei. La supportano. La incoraggiano. Fanno un percorso di cinque anni che fa crescere anche loro. E lo vogliono dire. Ci tengono a raccontare quanto Alessia abbia insegnato loro. La loro “Ale”. «Ale sei dolcissima e con il tuo sorriso hai aperto una porta dentro di noi. Ci hai insegnato cosa significa davvero la diversità: non una distanza, ma un modo diverso di amare, di vivere, di essere», sono le loro parole. Emozioni scritte che la famiglia Formigli conserva gelosamente. E i compagni continuano: «Sei entrata nel nostro cuore senza chiedere permesso, con quella naturalezza che solo chi ha un’anima grande sa avere. Con te abbiamo imparato a guardare il mondo con occhi più gentili e cuori più aperti».

«Per fortuna anche al liceo Niccolini Palli - riprende la mamma - abbiamo trovato terreno fertile e persone che hanno aiutato nostra figlia a superare gli scogli iniziali e a fare un bel percorso». È un percorso che la famiglia impiegata nel mondo del commercio e dell’imprenditoria vuole immortalare. Con ringraziamenti. Con la gioia che si prova. Con la felicità di essere arrivati in vetta a un percorso con tante incognite. E si congratulano con la loro figlia. «Abbiamo trovato fin da subito un ambiente accogliente, maestre professionali e compagni inclusivi. Da quel momento in poi sei sempre stata sostenuta dai docenti e dai compagni di classe nei vari passaggi alla scuola primaria Carducci, alla secondaria di primo grado a San Simone fino ad arrivare al liceo Niccolini Palli. Un ringraziamento particolare alle dirigenti scolastiche Camilla Pasqualini e Teresa Cini che ci hanno supportato in questo lungo percorso». Alessia oggi è diplomata. Più autonoma. Con amici di scuola che la portano nel cuore. «Adesso sei cresciuta nelle competenze e nelle autonomie personali grazie anche alle educatrici e al personale Osa che ti ha seguito in questi anni. Hai avuto la fortuna di incontrare professoresse di sostegno meravigliose come Cristina Bitossi che con amore, pazienza e dedizione ti ha inserito al meglio nel gruppo classe, rendendo il tempo trascorso a scuola felice per te e per chi ti circondava. Con il “Progetto per mano” ti ha letteralmente accompagnato al tuo primo giorno di liceo e adesso è tornata per assistere alla tua prova di maturità». E si torna al giorno dell’esame. «Qui sei stata circondata dall’affetto di tutte le insegnanti di sostegno che ti hanno sempre affiancato in questi cinque anni impegnativi ma costruttivi: Silvia Pellegrini, Maria Giulia Adilardi, Arianna Trainiti e Alessia Mataresi».

Si fanno nomi e cognomi. C’è tanta gratitudine. «A scuola, sei riuscita ad imparare tanto, ma hai anche insegnato cose importanti ai tuoi compagni della 5° A Scienze umane che ti hanno ringraziato».
 Adesso finita l’avventura scolastica, per Alessia si apre un mondo nuovo. Quello del Parco del Mulino.
 «Abbiamo iscritto nostra figlia al centro semi diurno al Parco del Mulino dove c’è l’associazione italiana persone down di Livorno». Qui si insegna a diventare grandi. A prendersi cura di sé, si impara l’autonomia. «Avrà 4 giornate impegnate facendo attività varie, per l’autonomia personale e quindi le insegneranno ad apparecchiare, sparecchiare, mettere apposto la spesa, cucinare». Poi i momenti dedicati alla cura del sé: «Hanno anche giornate con attività specifiche per il corpo, fanno ginnastica, si mettono di fronte allo specchio, si truccano - prosegue - Un’altra giornata viene dedicata alla manualità con laboratori di pasta di sale, ceramica, si dipinge e poi ci sarà un laboratorio digitale per insegnare ad usare tablet, macchine fotografiche digitali».

«Al Parco del Mulino Alessia si sentirà a casa», chiude lei che fa parte del cda dell’associazione italiana persone down di Livorno e si impegna sul versante delle attività per l’età evolutiva e quindi logopedia, psicomotricità, musicoterapia per i più piccoli.l
 

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