Porto, audizione di Gariglio al Senato: c’è la data
Il designato presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale illustrerà il suo programma alla commissione trasporti di Palazzo Madama
LIVORNO. Ci siamo. Per domani pomeriggio – 3 giugno – alle 16,15 è stata fissata la seduta della commissione trasporti del Senato nel corso della quale il presidente designato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Davide Gariglio, avrà modo di presentare il suo programma per quanto riguarda l’attività del quadriennio 2025-2029 degli scali marittimi di Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina, Cava e isola di Capraia. Per giovedì pomeriggio, 5 giugno, invece è fissata la presentazione della sua candidatura all’interno della commissione trasporti della Camera dei deputati.
Si rimette dunque in moto l’iter riguardante la composizione del complicatissimo puzzle rappresentato dall’individuazione dei nuovi presidenti degli enti portuali italiani. Un iter che negli ultimi giorni era sembrato bloccarsi alla luce delle difficoltà, tutte interne alla maggioranza di centrodestra al governo del Paese, di trovare i nomi per le Adsp dove ancora non è arrivata alcuna designazione.
Si tratta, in particolare, degli enti di Civitavecchia, Napoli, Palermo, Venezia, Cagliari e Gioia Tauro per i quali, da settimane, è un susseguirsi di nomi e cognomi che poi nella realtà non trovano alcun riscontro e che, soprattutto, vengono sistematicamente bocciati (e, a quanto pare, bruciati) dai diversi partner del centrodestra. Per intenderci, la proposta che arriva da Fratelli d’Italia, o dalla Lega, oppure da Forza Italia per un dato porto non trova il parere favorevole degli altri due partiti e la giostra si rimette in moto senza fermarsi mai.
Una situazione che aveva portato a ipotizzare uno stop totale dell’iter delle nomine, che avrebbe coinvolto anche i presidenti designati che hanno già avuto l’audizione nella commissione parlamentare competente. Si era addirittura parlato di una proroga a tutto il mese di ottobre degli attuali commissari straordinari.
Invece, l’audizione fissata per domani in Senato lascia intendere che, almeno a livello parlamentare, si è deciso di procedere. E stando a quello che è il normale sviluppo dell’attività delle commissioni, prendendo soprattutto a riferimento quanto avvenuto nelle altre circostanze, tutto l’iter propedeutico all’emanazione del decreto da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe concludersi entro questo mese.