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Livorno

Sos furti

Spaccano l’ingresso della cartoleria e rubano cento euro dal fondo cassa

di Stefano Taglione
La vetrata mancante del negozio dopo il furto (foto Stick)
La vetrata mancante del negozio dopo il furto (foto Stick)

Il colpo è avvenuto in via Ernesto Rossi, davanti al liceo Niccolini Palli. Indagano i carabinieri, intervenuti con una pattuglia

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LIVORNO. Hanno sfondato la vetrata del negozio rubando un centinaio di euro dal registratore di cassa, di fatto tutti i soldi nascosti all’interno. Colpo dei ladri alla “Smart cartoleria” di via Ernesto Rossi, in centro, proprio davanti al liceo Niccolini Palli. Il furto, secondo quanto ricostruito, è avvenuto in piena notte, poco dopo le 3,30 di venerdì 9 maggio. Ad accorgersene alcune persone di passaggio, che hanno notato una parte della vetrata sfondata del punto vendita, che è anche un minimarket e, sugli scaffali, offre alla propria clientela – oltre a quaderni, penne, pennarelli e materiale vario per la cartoleria, strategico dato che si trova davanti a una scuola – pure acqua e bibite.

Le indagini

Immediata la chiamata al 112 da parte dei cittadini, che hanno consentito il rapido intervento dei carabinieri, giunti con una pattuglia della Compagnia di Livorno, diretta dal maggiore Ugo Chiosi. I militari dell’Arma, arrivati prima del titolare, hanno cercato di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto, quantificando il danno patito dal proprietario in un centinaio di euro, banconote e spiccioli lasciati come fondo cassa per fare i resti al giorno successivo. Ieri mattina, attorno alle 9, il punto vendita si presentava con parte della vetrata rimossa (quella sfondata) e con la saracinesca abbassata. Considerevoli i danni, purtroppo, all’ingresso. Con i carabinieri che ora, attraverso le telecamere della zona, sperano di riuscire a rintracciare i responsabili, se inquadrati in arrivo o in fuga dalla strada dagli eventuali impianti di videosorveglianza presenti.

Escalation di furti

Prosegue, quindi, l’ondata di raid in città. L’ultimo colpo, per fortuna non andato a buon fine, aveva interessato la Cantina senese, il ristorante di Borgo Cappuccini dove due notti fa gli agenti delle volanti della polizia di Stato sono riusciti a rintracciare il presunto responsabile a poca distanza dal locale, in piazza Giovine Italia, denunciandolo per tentato furto aggravato. Fondamentale, in questo caso, la tempestiva chiamata al 112 della popolazione, come del resto avvenuto anche ieri da via Ernesto Rossi. Ventiquattr’ore prima, i danni, li aveva invece subiti Sandro Saccoccio, il titolare del ristorante “Ai Paparazzi” di piazza della Vittoria, al ventesimo colpo – è il suo bilancio – in 32 anni di attività. Dal locale, come dalla cartoleria, erano spariti un centinaio di euro di fondo cassa, tutto ciò che aveva lasciato all’interno. In precedenza ne avevano fatto le spese altri ristoranti nel rione della Venezia, come la “Cucina elementare” degli scali Rosciano e “Jhonny Paranza” sugli scali delle Ancore. Sempre nello stesso quartiere, inoltre, a fine aprile era stato rubato il furgone utilizzato da una banda per la spaccata al “Compro Oro” di piazza Dante, di fronte alla rotatoria della stazione ferroviaria, dal quale per fortuna il gruppo criminale non è riuscito a portare via nulla.

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