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Basket, la Supercoppa al Palamodì di Livorno: «Un'occasione per la città». Ecco date e programma

di Alessandro Lazzerini
Basket, la Supercoppa al Palamodì di Livorno: «Un'occasione per la città». Ecco date e programma<br type="_moz" />

Le migliori squadre di A2 e B si sfideranno a fine settembre, oltre ai tifosi della PL attesi tra gli altri anche quelli di Montecatini, Cantù e Fortitudo Bologna. Il sindaco Salvetti: «Altro evento attraverso il quale promuovere il nostro territorio»

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Livorno La Supercoppa a Basket City. In uno dei palazzetti più belli d’Italia, in una piazza che da sempre vive di pallacanestro e che negli ultimi anni è tornata ad impazzire dietro alla palla a spicchi. Il giusto premio per chiudere un cerchio iniziato ormai quattro anni fa, che grazie a Libertas e PL ha visto tornare Livorno stabilmente nella cartina del basket italiano a livello di club e per proseguire quel filone di eventi di caratura nazionale, dopo l’Italbasket e la Sueprcoppa di volley, che vuole elevare il Modigliani Forum a struttura punto di riferimento per lo sport italiano.

La notizia è fondatissima, manca solo l’ufficialità, attesa in settimana. La conferma, in questo verso, arriva dal sindaco Luca Salvetti. «Non è ancora ufficiale, per questo come amministrazione non ci siamo sbilanciati, ma sto aspettando la lettera di conferma dell’assegnazione e l’evento sarà realtà. Sono mesi che insieme alla Federazione Italiana Pallacanestro e alla Lnp stiamo lavorando per portare la Supercoppa 2024 a Livorno. Ormai ci siamo».

Come detto sarà il terzo evento di spessore nazionale in neanche due anni, dopo gli Azzurri di Pozzecco e la sfida tra Milano e Conegliano nel volley femminile. «Vogliamo proseguire – va avanti il sindaco – con la stessa attenzione verso lo sport che abbiamo avuto in questi cinque anni. Per noi rappresenta uno strumento eccellente per promuovere la città. A livello nazionale tutti si sono accorti di come Livorno risponda a questo tipo di eventi e questo ci dà grande forza per riuscire a ospitare certe manifestazioni. Oltre alla PL che giocherà in casa, ci saranno piazze storiche della pallacanestro come la Fortitudo e Cantù per dirne due, senza dimenticare realtù appassionate come Montecatini, Forlì o Roseto. Ci sono tutti gli ingredienti per una due giorni di grande spettacolo e tanti riflettori sulla nostra splendida città».

Le date in questione sono sabato 21 e domenica 22 settembre. Due giorni di full immersion visto che il sabato ci saranno le due semifinali di Serie A2 (Cantù-Orzinuovi e Bologna-Forlì) e quelle di Serie B Nazionale (PL-Ruvo e Montecatini-Roseto), mentre la domenica toccherà alle due finali. Lo stesso programma che lo scorso anno fu svolto al PalaTerme di Montecatini. La differenza rispetto all’evento organizzato in terra pistoiese è che Livorno, per tanti motivi, potrà consentire un afflusso di pubblico maggiore. Non si tratta di una finale playoff, certo, ma comunque di una manifestazione che, soprattutto con la nuova formula, si preannuncia molto avvincente. In entrambi i tabelloni ci saranno quattro squadre forti, tra quelle più accreditate anche per il salto di categoria e che quindi, una volta sul parquet, vorranno portare a casa la prima coppa stagionale.

Una manifestazione di alto livello che, oltre agli appassionati e agli addetti ai lavori della Toscana (limitante ridursi a Livorno), porterà all’ombra dei Quattro Mori anche tifoserie che arrivano un po’ da tutta Italia. Chi gioca in casa, come detto, è la PL. I tifosi biancoblù saranno i più felici di questa notizia e dopo essersi riversati in 1.500 per la finale dello scorso anno a Montecatini, gremiranno il Forum per la semifinale sempre contro Ruvo di Puglia. La tifoseria della Fortitudo è la più importante della nostra pallacanestro per seguito e calore e c’è da scommettere che vista la poca distanza (due ore) arrivino in massa per sostenere la Effe. Discorso simile per Cantù e Forlì, piazze con tradizione e un seguito non indifferente.

Tutto questo senza dimenticare la vicinissima Montecatini, con i supporter degli Herons che furono quasi 300 a Roma per la Coppa Italia, e Roseto che comunque nonostante la finale persa ha ritrovato grande entusiasmo. Insomma, anche come ritorno turistico, di affluenza sul territorio, c’è da aspettarsi un buon risultato. In attesa solo dell’ufficialità. Della conferma che la Supercoppa si giochi a Basket City. Dove lo sport, più nello specifico la pallacanestro è di casa.

La formula

Otto squadre. Quattro per la Serie A2 e quattro per la B Nazionale. Abolite le fasi di qualificazioni, la nuova formula della Supercoppa è più snella e con ogni probabilità entusiasmante. Al tabellone di Serie A2 sono qualificate Forlì, come detentrice della Coppa Italia, Orzinuovi, finalista della Supercoppa, al posto della vincente Trapani che è andata in A1, Fortitudo Bologna e Cantù come finaliste playoff. La semifinali, che si giocheranno il sabato con ogni probabilità con programma alternato (B – A2 – B – A2), vedono di fornte due lombarde, Cantù, allenata dall’ex Pistoia Nicola Brienza, e Orzinuovi, reduce dalla fusione con Treviglio, che avrà in panchina una vecchia conoscenza labronica come Franco Ciani. Nell’altro incontro la Fortitudo Bologna se la vedrà con Forlì. In B le quattro qualificate sono Caffè Toscano PL, vincitrice della Supercoppa, Herons Montecatini, vincitrice Coppa Italia, Roseto, finalista del campionato e Ruvo di Puglia, per miglior classifica al posto di Montecatini già qualificata. Chi vince gioca domenica per il titolo. l

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