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Scoppia il caso Potere al Popolo: no all'alleanza livornese con i 5 Stelle

Juna Goti

	Alla presentazione di Primo Polo, con Movimento 5 Stelle e Buongiorno Livorno, era presente anche Potere al Popolo
Alla presentazione di Primo Polo, con Movimento 5 Stelle e Buongiorno Livorno, era presente anche Potere al Popolo

Il coordinamento nazionale ha bocciato la richiesta del gruppo locale

11 febbraio 2024
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Livorno Non è passata inosservata, ieri mattina (sabato 10 febbraio), l’assenza di Potere al Popolo alla presentazione ufficiale di Valentina Barale come candidata sindaca di Primo Polo. A domanda dei giornalisti, la risposta è stata: «Non sono riusciti a venire perché avevano altri impegni».

Da settimane Potere al Popolo è considerato di fatto nella squadra che per la prima volta vede l’unione del Movimento 5 Stelle con una parte della sinistra (Buongiorno Livorno e Rifondazione comunista) più Possibile, e ora anche Orizzonti comuni. Da settimane vengono diffusi gli stessi comunicati, pubblicati gli stessi post, seguita insomma una linea comune.

Quando tre giorni è stato presentato il simbolo di Primo Polo, al tavolo in municipio con tutte le altre forze c’erano anche i rappresentanti di Pap. Così come erano presenti due giorni fa all’indicazione (all’unanimità) del nome di Barale nell’assemblea di Villaggio al bar Civili. Tutto questo salvo precisare, giovedì come venerdì, che «Potere al Popolo Livorno, così come votato dai suoi iscritti, non ha ancora aderito alla coalizione, in attesa del giudizio sul programma e di un passaggio formale con i suoi aderenti».

Quello che però ancora non è stato detto è che proprio venerdì, quindi il giorno dell’incoronazione della candidata, il coordinamento nazionale di Potere al Popolo ha ufficializzato la bocciatura dell’alleanza, anche a Livorno con il Movimento 5 Stelle. Una bocciatura chiara, nera su bianco.

C’è scritto nel report pubblicato sul sito Internet nazionale di Potere al Popolo. Nell’allegato 3, mozione sulle elezioni amministrative, si legge: «Il Coordinamento nazionale di Potere al Popolo, nella riunione del 3 febbraio 2024, ha discusso in merito al ruolo attuale del M5S e all’opportunità di possibili alleanze elettorali a livello locale di Pap e di Unione Popolare con il M5S. Il Coordinamento nazionale, dopo nutrita discussione, conferma la posizione espressa nel coordinamento del 20 luglio 2022 e del 28 gennaio 2023, secondo la quale il M5S è una forza estranea all’orizzonte politico e culturale di Pap, e organica al contesto del centrosinistra. Potere al Popolo vuole essere una forza indipendente sul piano della rappresentanza politica, autonoma da centrodestra e centrosinistra in tutte le loro vecchie e nuove forme, a maggior ragione nel contesto di fase che richiede una chiara collocazione politica a livello nazionale e locale». Quindi: «A seguito della richiesta da parte dell’assemblea di Potere al Popolo di Livorno di formare una coalizione per le amministrative cittadine con il M5S, il Coordinamento nazionale si esprime contrariamente rispetto alla proposta. Si vincola, sulla base della decisione espressa, l’assemblea locale di Livorno a tenere un comportamento e una comunicazione coerenti con la decisione assunta collettivamente». Punto. Veniva scritto venerdì, ieri Pap non era alla presentazione di Barale.

Il Tirreno ha cercato più volte di parlare con la capogruppo di Potere al Popolo in consiglio comunale, Aurora Trotta, per capire cosa il gruppo livornese intende fare adesso. Ma non ha mai risposto al telefono.


 

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