Il Tirreno

LIVORNO.  Il giorno del Palio marinaro è finalmente arrivato. La manifestazione regina dell’estate remiera labronica avrebbe dovuto aver luogo nella giornata di ieri, ma le cattive condizioni del tempo nella mattinata di venerdì, hanno impedito al comitato organizzatore di allestire il campo di regata, creando non pochi problemi ai volontari impegnati nell’operazione.

Quindi stasera, a partire dalle 18.15 scenderanno in acqua le categorie Juniores, femminile e infine i 10 remi.

Sorteggi

Giovedì, al calasole, nei pressi del Surfer Joe, si è svolto il rito laico dei sorteggi per le boe di partenza, con tanto di diretta di Telegranducato. Simona Poggianti, col supporto dei volontari del comitato e di due bambini ha condotto le manovre che hanno dato esiti davvero interessanti. Le corsie più temute, quelle che tutti preferiscono evitare, sono state assegnate dal fato alle tre imbarcazioni favorite in partenza.

La 8 al Venezia, la 7 al Borgo e la 6 all’Ardenza. Una sfida nella sfida quella che proporranno i tre colossi sullo sfondo, mentre il Salviano (considerato la quarta forza in acqua) potrebbe approfittarne correndo in corsia 3, così come il Pontino in corsia uno.

Il ventaglio si completa con San Jacopo alla 2, Ovosodo alla 4 e Labrone alla 5. «Credo di aver avuto fortuna - commenta il dirigente veneziano Emiliano Fanelli-, perché la mia speranza era di correre vicino al Borgo, e questo succederà. Ma il Palio è una gara a parte e una boa buona può portare delle sorprese. Non si può mai dire». «Siamo prontissimi - aggiunge David Panicucci, presidente del Borgo - . E sono soddisfatto per le boe: risulta una sfida equilibrata sulla 10 remi. Sarà un palio divertente». I bianconeri sono stati piuttosto fortunati per le categorie Juoniores e femminile, dove partiranno in corsia uno.

La partenza

Questo il dettaglio. Under 18: 1 Borgo, 2 Ardenza, 3 Labrone, 4 Pontino, 5 San Jacopo, 6 Salviano, 7 Venezia, 8 Ovosodo. Donne: 1 Borgo, 2 Salviano, 3 Ardenza, 4 Labrone, 5 Ovosodo. Il nuovo Cencio Contiene tutti gli elementi della città: la Terrazza Mascagni, il mare, l’insegna Fides, le fontane del Tacca e il pentagono del Buontalenti, con i rivelini. Realizzato da Juno Mater, con altri studenti del liceo Artistico Cecioni, verrà consegnato alla prima sezione nautica che vincerà il Palio Marinaro per tre volte (anche non in fila).

Copertura mediatica

Anche in questo caso grande sforzo di Fondazione Lem (Livorno euro mediterranea) per offrire alla cittadinanza, ma non solo, uno spettacolo unico nel suo genere. Dopo il grande successo di Risiatori e Barontini, anche il Palio verrà ripreso dai Droni, col supporto di telecamere fisse, e mandato in onda si Granducato Tv e sulle pagine Gare Remiere e Visit Livorno, dunque con la possibilità di valicare i confini regionali e nazionali. Inoltre verrà sistemato anche un megaschermo, per consentire a coloro che saranno presenti in Terrazza, di gustare appieno tutte vale fasi della corsa.

La gara

La competizione si corre sul tratto di mare che va dall’Acquario fino ai bagni Pancaldi: 2mila metri con 3 giri di boa e una durata di circa 10 minuti. (per le altre categorie il percorso si limita a mille metri con un solo giro di boa). Premiazione dopo la cena organizzata in Terrazza da Confcommercio. Le parole del presidente del comitato Maurizio Quercioli. «Oltre alla forza che è importante, secondo me, con le onde previste, la tecnica sarà fondamentale. Il Palio è questo, quando il mare è mosso si vede la bravura. I record sono importanti, lo è altrettanto il saper vogare».