di Stefano Taglione
17 marzo 2023
LIVORNO. «Quando quel ragazzo mi ha puntato il coltello alla gola ho sentito il freddo e il dolore della punta della lama. Prima pensavo che fosse un’arma finta e solo dopo ho realizzato che era vera. A un certo punto, fra l’altro, ero riuscito a spintonarlo e a scappare via. Ma il mio cane, che tenevo al guinzaglio, mi ha rallentato e sono stato raggiunto. Quella persona non l’avevo mai...