Il Tirreno

Livorno

Quartiere sotto choc

Tredicenne accoltellato e rapinato, il presidente del centro anziani: «In Corea è pieno di spacciatori»

Stefano Taglione
Il presidente del centro anziani "Zanni Nadea" di Corea, Luciano Raglianti
Il presidente del centro anziani "Zanni Nadea" di Corea, Luciano Raglianti

Livorno, Luciano Raglianti analizza la situazione del rione: «Rubano anche qua dentro, una persona mi ha portato via il portafogli»

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LIVORNO. «Qui in Corea la situazione è veramente problematica. Tanto per cominciare c’è tantissimo spaccio, mentre siamo bersagliati pure dai furti. Io ho smesso di denunciarli, ma tanto molto spesso i colpevoli sono minorenni e il sistema giudiziario non gli fa nulla».

Luciano Raglianti è il presidente del centro anziani “Zanni Nadea” di via don Davide Albertario e conosce benissimo i genitori del ragazzino di 13 anni che, poco dopo le 19.30 di martedì 14 marzo, è stato accoltellato vicino alle scuole Pistelli di via La Pira e derubato del suo iPhone 11 mentre portava in giro il cane. «Ciò che è successo mi ha stupito – rivela Raglianti – perché non è possibile portare in giro il proprio animale ed essere aggrediti. Davvero non va bene. Le pattuglie passano, però cosa possono fare? Anche io, all’interno del circolo, sono stato derubato. Ero uscito un attimo nel cortile per sistemare una cosa, poi dalle telecamere ho visto che una persona è entrata e mi ha rubato il portafogli».

Un furto che è avvenuto, «subito prima del Covid». «Prima è venuto un uomo per fare un sopralluogo, entrando dentro – prosegue – poi, dopo, è sopraggiunto il suo complice con la scusa di consegnare alcuni volantini. E alla fine mi hanno rubato il portafogli».

Il centro anziani ha anche subìto una spaccata nel recente passato. «Da quel momento ho installato sei telecamere – sottolinea Raglianti – e le cose sono migliorate, perché un po’ disincentivano. Certo è che ho anche smesso di denunciare ciò che accade perché è inutile: i ladri spesso sono dei ragazzini e il sistema giudiziario non li punisce abbastanza, infatti io li vedo sempre in giro dopo che leggo che vengono arrestati o denunciati. Così non va bene, non ho più fiducia nelle istituzioni». 
 

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